Final Fantasy XV arriva oggi nei negozi, dopo il rinvio di agosto che aveva fatto preoccupare un po' tutti. Parliamo del resto di un titolo il cui sviluppo è cominciato dieci anni fa, nel 2006, che in origine avrebbe dovuto chiamarsi Final Fantasy Versus XIII e porsi come uno spin-off della serie principale per PlayStation 3.
I lavori, affidati al team autore di Kingdom Hearts, con Tetsuya Nomura in veste di director, non sono però mai decollati: l'intenzione di realizzare un capitolo dai toni più oscuri del solito si è schiantata contro le lungaggini di una lavorazione travagliata, tanto che la percentuale di completamento non è mai andata oltre il 30%.
Quando si è cominciato a parlare delle console di nuova generazione, nel 2012, il progetto è stato rivoluzionato e la direzione è passata a Hajime Tabata. I lavori sono ricominciati da zero, il team ha adottato il Luminous Engine e il nome del gioco è diventato Final Fantasy XV. Alcuni degli elementi originali sono chiaramente andati persi nel processo, altri sono rimasti al fine di non prendere troppo le distanze da quella che era la visione iniziale. Ciò che conta, ad ogni modo, è che dopo dieci anni il gioco ce l'ha fatta ad approdare nei negozi, offrendo un'esperienza magari non perfetta ma decisamente valida, ricca e appassionante.
Accadrà lo stesso con The Last Guardian? Si tratta in effetti di progetti molto simili dal punto di vista delle tempistiche, visto che lo sviluppo dell'action adventure diretto da Fumito Ueda è cominciato nel 2007 e puntava a una pubblicazione nel 2011, in esclusiva su PlayStation 3. Anche in quel caso, tuttavia, le cose non sono andate come da programma.
Intitolato inizialmente "Project Trico", il gioco è stato mostrato per la prima volta nel 2009, ma dopo qualche rumor, alcune immagini e un trailer, le notizie sul progetto si sono diradate e in più occasione si sono diffuse voci sulla sua possibile cancellazione.
Sony ha cercato di tranquillizzare i propri utenti assicurando loro che il gioco era ancora vivo ma stava facendo lenti progressi, tuttavia la casa nipponica ha continuato a bucare puntualmente gli appuntamenti più importanti: di The Last Guardian sembrava non esserci più traccia, addirittura c'è stato il rischio di perderne il trademark. Anni a rassicurare i fan e poi, durante la conferenza Sony all'E3 2015, la grande sorpresa: il titolo è stato annunciato per PlayStation 4. Il resto è storia recente: il publisher ha fiducia nel progetto e lo dimostra il fatto che, nonostante il rinvio a dicembre, il gioco è entrato in fase gold senza ulteriori imprevisti tanto che lo vedremo nei negozi il 7 dicembre.
Dopo quello di Final Fantasy XV, dunque, assisteremo a un altro piccolo miracolo con The Last Guardian? Verrà nuovamente smentita la convinzione che uno sviluppo lungo e travagliato porti inevitabilmente a risultati mediocri? Qualche giorno ancora e lo scopriremo. Voi che ne dite?