138

Secondo le ultime voci, Nintendo Switch diventerà più veloce quando collegato al dock

La connessione alla base aumenterebbe la frequenza di clock dei processori di Nintendo Switch

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   07/12/2016

Il dock di Nintendo Switch non conterrà processori aggiuntivi, come dichiarato più o meno apertamente dalla casa nipponica a fine ottobre, ma secondo le ultime voci il collegamento alla base potrebbe in ogni caso rendere l'unità centrale più veloce attraverso un aumento di clock dei processori.

La chiave starebbe nella connessione USB-C del dock, che una volta attivata tramite il collegamento dell'unità portatile procederebbe appunto all'aumento della frequenza di funzionamento dei componenti per facilitare il rendering a 1080p sulla TV, in concomitanza con l'attivazione di una piccola ventola supplementare che servirà a controllare la temperatura del dispositivo. A pensarci, la cosa avrebbe perfettamente senso: un clock inferiore in mobilità si tradurrebbe in un'autonomia maggiore, mentre una volta collegato alla corrente il dispositivo potrebbe andare a pieno regime, un po' come accade con i notebook.

Le informazioni sembrano provenire da qualcuno che ha potuto toccare con mano Nintendo Switch, e che parla di un dock molto leggero e dal basso valore produttivo, cosa che potrebbe consentire all'azienda di vendere la base separatamente per far sì che gli utenti possano collegare la console a diversi televisori nella propria casa. Questa feature potrebbe trovare posto nell'evento di presentazione del 13 gennaio, quando Nintendo permetterà ai giornalisti di provare Switch in modalità portatile, dicendo poi loro di connetterlo a un dock differente per utilizzarlo con una TV.

Secondo le ultime voci, Nintendo Switch diventerà più veloce quando collegato al dock