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Per Guerrilla Games lo sviluppo di Horizon Zero Dawn è stato rischioso e allo stesso tempo molto appagante

Horizon Zero Dawn ha richiesto molti sforzi ma ha stimolato gli sviluppatori a dare il massimo

NOTIZIA di Davide Spotti   —   08/02/2017

A meno di un mese dal lancio di Horizon Zero Dawn, gli sviluppatori di Guerrilla Games sono tornati a parlare del loro progetto e in particolare di come sia nata l'idea di dedicarsi, per la prima volta, ad un action RPG open world. Durante un'intervista rilasciata al sito GameReactor, il managing director Hermen Hulst ha espresso soddisfazione per il lavoro e gli sforzi profusi dal suo team negli ultimi sei anni.

"Credo che ci sia sempre stato molto amore per la serie di Killzone, la gente continua a farci molte domande al riguardo", spiega Hulst. "Quando abbiamo iniziato a creare questa nuova proprietà intellettuale ho organizzato un incontro con tutto lo studio e ho detto 'qualcuno vuole proporre qualche idea?' E ovviamente, essendo sviluppatori di sparatutto in prima persona, c'erano molti concept in tema".

"Per noi non è stato immediatamente logico prendere in considerazione un gioco open world con meccaniche ruolistiche, lo studio non aveva esperienza in materia all'epoca; sono passati sei anni, ovviamente adesso le cose sono cambiate. È stato un tentativo rischioso, rispetto agli altri concept. Siamo molto felici di aver deciso così, ma all'epoca non sapevamo quanto sarebbe durato, non ci trovavamo nel nostro ambiente più congeniale e c'era molto da apprendere. Sono stati sei anni incredibilmente intensi".

Vi ricordiamo che Horizon Zero Dawn sarà disponibile dal 1° marzo in esclusiva PlayStation 4.

Per Guerrilla Games lo sviluppo di Horizon Zero Dawn è stato rischioso e allo stesso tempo molto appagante