Il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, ha dichiarato che la compagnia prenderà in considerazione di potenziare la mole di microtransazioni introdotta nelle future produzioni. Il dirigente ha fatto notare che al momento il publisher non sta facendo affidamento su questo tipo di dinamiche tanto quanto la concorrenza e che sebbene siano state valutate più opportunità, non intende andare contro la propria filosofia consolidata.
"Non si può offrire materiale gratuitamente per sempre; non è un modello di business sostenibile", ha commentato Zelnick durante la Cowen & Company media conference. "Ma non stiamo cercando di ottimizzare all'ennesima potenza la monetizzazione di tutto ciò che realizziamo. La mia preoccupazione è che, così facendo, i consumatori se ne rendano conto".
Con oltre 80 milioni di copie vendute, Grand Theft Auto 5 rappresenta ancora oggi una notevole fonte di guadagno per Take-Two. I contenuti di GTA Online sono pubblicati gratuitamente, tuttavia i giocatori possono comprare le Shark Card opzionali per investire denaro reale su oggetti e veicoli, in alternativa alla valuta di gioco.
"Siamo persuasi del fatto che probabilmente, da un punto di vista di mercato, stiamo monetizzando meno di quanto potremmo da ciascun utente", ha proseguito Zelnick. "Possiamo fare di più, e lo possiamo fare senza interferire né con la nostra strategia, che prevede un approccio il più possibile creativo, né con il nostro approccio etico, ovvero di deliziare i consumatori. Non stiamo cercando di prenderci fino all'ultimo centesimo".
Il prossimo titolo di punta pubblicato da Take-Two sarà Red Dead Redemption 2, che recentemente è stato rinviato alla primavera del prossimo anno. Lo stesso Zelnick ha dichiarato che la decisione di posticiparne l'uscita sia stata saggia.