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Microsoft contesta lo studio di Ars Technica sulla retrocompatibilità: approssimativo per mancanza di dati

I dati sulla retrocompatibilità di Xbox One si sono rivelati non precisi

NOTIZIA di Davide Spotti   —   11/06/2017

La scorsa settimana il sito Ars Technica aveva pubblicato uno studio secondo il quale gli utenti Xbox One trascorrerebbero meno del 2% del loro tempo sui titoli disponibili nel catalogo della retrocompatibilità. Attraverso un comunicato inviato al sito VG247, Microsoft ha dichiarato che si è trattato di valutazioni "enormemente approssimative".

"Abbiamo analizzato con attenzione l'articolo di Ars Technica, e abbiamo completato la nostra analisi dei dati utilizzando i medesimi parametri", scrive Microsoft nel comunicato. "In base ai nostri riscontri, l'analisi e le conclusioni di Ars Technica sono enormemente approssimative e fuorvianti a causa di una serie incompleta di dati".

"Ad esempio sappiamo, sulla base della nostra visione completa dei dati d'utilizzo di Xbox Live, che i giocatori sono notevolmente impegnati con i titoli retrocompatibili. È il motivo per cui continuiamo a supportare questa funzionalità e i giochi che la sfruttano. Apprezziamo il lavoro e lo sforzo di Ars Technica per condividere maggiori informazioni sulla community Xbox e siamo costantemente impegnati a proteggere gli interessi dei giocatori e dei nostri partner".

Peraltro Ars Technica ha già provveduto ad aggiornare il suo articolo, riconoscendo l'inaccuratezza dei dati utilizzati.