Presentato ufficialmente all'E3 2017, Assassin's Creed Origins sancirà la virata della serie verso il genere action RPG, proporrà un mondo di gioco ricco di luoghi affascinanti da esplorare e un'estensione analoga a quella di Assassin's Creed IV: Black Flag , ma con più terraferma da percorrere a bordo del proprio destriero.
A quanto pare Ubisoft Montreal ha sfruttato il maggior tempo a propria disposizione non solo per rivedere dalle basi il sistema di combattimento e introdurre novità come la presenza dei boss o della modalità Arena, ma anche per assicurare la varietà e profondità degli obiettivi secondari.
"Siamo all'incirca mille anni prima rispetto agli eventi del primo Assassin's Creed. Ovviamente abbiamo giocato su questo fattore e abbiamo voluto non solo creare un mondo imponente, ma assicurarci anche che riesca costantemente a soddisfare le vostre necessità e a premiare le vostre scoperte", ha spiegato il game director Ashraf Ismail durante un'intervista a GameReactor.
"Vogliamo che le persone che decideranno di uscire dal percorso più battuto vengano ricompensate, pertanto abbiamo riempito il mondo di gioco con questo genere di cose. Abbiamo un sacco di sorprese, di contenuti opzionali, abbiamo riposto molti sforzi per avere materiale opzionale d'alta qualità. Volevamo che nel gioco si percepisse l'idea che l'antico Egitto sia un luogo misterioso, capace di stupire".
"Siamo andati a fondo per assicurarci che i contenuti opzionali riescano a sorprendere costantemente il giocatore, mostrino qualità e valore narrativo, mostrino perché questo è il luogo dove la Fratellanza è nata. Voglio che la gente si perda in questo mondo e sia colpita dalla maestosità dell'antico Egitto".
Vi ricordiamo che il lancio di Assassin's Creed Origins è previsto per il 27 ottobre su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
