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Kingdom Hearts III, Tetsuya Nomura parla del mondo di Toy Story

Ancora dettagli su Kingdom Hearts III

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   16/07/2017

Dopo la rivelazione del secondo personaggio giocabile oltre a Sora, Tetsuya Nomura, director di Kingdom Hearts III, ha parlato anche del mondo di Toy Story, una delle novità del gioco.

"Solo a guardare il trailer ho avuto la sensazione che Sora fosse ben integrato in questo mondo. Personalmente ho sempre voluto vedere la sequenza in cui Buzz e Woody si incontrano faccia a faccia con Sora nella sua versione giocattolo", ha detto Nomura. "Ho immaginato quella scena nella mia testa, e poterla concretizzare nel gioco è stato qualcosa di davvero entusiasmante: spero anche i fan l'abbiano percepita alla stessa maniera."

"Pixar preferiva che non seguissimo gli eventi del film di Toy Story, ci hanno detto di creare qualcosa di originale per Kingdom Hearts, e così non ci siamo basati su quelle pellicole. La storia è completamente originale ed esclusiva, tanto che la si potrebbe vedere un po' come un sequel dei lungometraggi originali. (...) La trama di Kingdom Hearts III si svolge dopo gli eventi di Toy Story 2", ha continuato Nomura, aggiungendo di aver collaborato a stretto contatto con Pixar perché approvassero la trama del gioco. "Ci sono stati così tanti incontri, non riesco a credere a quante volte sono andato avanti e indietro."

"Galaxy Toys sarà lo scenario in cui vedrete più azione in questo mondo", ha detto ancora Nomura. "Visto che Sora, Paperino e Pippo in versione giocattolo hanno dimensioni minute, il campo da gioco sembrerà davvero ampio. Ci saranno inoltre piani diversi e ogni sezione vanterà una propria personalità, per così dire."

"Piuttosto che avere tanti piccoli mondi, volevamo assicurarci di offrire un gameplay ricco in ogni specifico scenario. Per questo abbiamo lavorato molto e investito tante risorse per creare questi mondi: sarebbe triste se i giocatori non si immergessero completamente in queste location, nelle loro atmosfere. (...) Ci siamo dunque assicurati che ognuno di questi scenari sia disegnato in modo tale che gli utenti possano prendersi il tempo che vogliono per esplorare e cimentarsi con le varie meccaniche del gameplay."