Come abbiamo visto dai risultati fiscali, i ricavi di Activision sono stati trascinati in alto anche da Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy, oltre che dai soliti Overwatch e Call of Duty.
Un risultato che pare abbia stupito lo stesso publisher, considerando che l'operazione probabilmente non era di dimensione paragonabile alle produzioni degli altri giochi menzionati. "Non ne avevamo idea", ha riferito il CEO Erich Hirshberg agli investitori durante il meeting, "è difficile stabilire se un titolo del genere venga seguito solo da una minoranza alquanto rumorosa o se ci sia veramente un pubblico di massa dietro, finché non si lancia effettivamente il gioco".
Chiaramente, nel caso di Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy il pubblico di massa si è fatto ben sentire, e il gioco "ha superato le nostre aspettative di un grande margine", ha aggiunto Hirshberg. A questo punto, ovviamente, si apre la strada a ulteriori operazioni simili, da effettuare su altre proprietà intellettuali storiche nel portfolio di Activision. "Questa è ora una strategia che chiaramente ha la nostra attenzione, e sebbene non ci siano annunci da fare al momento, penso che possiate aspettarvi con sicurezza altre attività simili nel futuro su altre proprietà intellettuali storiche". Intanto, Crash Bandicoot N. Sane Trilogy continua a essere il più venduto anche in Italia, in queste settimane.