Purtroppo dobbiamo notificarvi che è in atto una campagna per minare la credibilità di Cloud Imperium Games, il team di sviluppo dell'attesissimo Star Citizen, titolo che ha raccolto decine di milioni di dollari tramite crowdfunding e che si presenta come la produzione esclusiva per PC più sontuosa di sempre.
Cosa è successo? Il 14 settembre un certo Mogmentum ha pubblicato su Reddit un post in cui ha dichiarato di aver passato le ultime cinque settimane a cercare di ottenere un rimborso di 45.000 dollari dagli sviluppatori di Star Citizen, per degli oggetti virtuali che aveva acquistato.
Per rendersi più credibile il troll ha accompagnato il suo messaggio con diverse immagini e addirittura con un video. Si trattava di materiale completamente falso, per quanto ben realizzato, che ha ingannato almeno un grosso sito che si occupa di tecnologia: Ars Technica. Pubblicata la notizia è scoppiata la polemica e Chris Roberts e i suoi hanno dovuto passare l'intera giornata a spiegare che si trattava solo di un brutto scherzo e che l'unico rimborso richiesto e accordato in quei giorni riguardava oggetti dal valore di 330 dollari (probabilmente chiesto proprio dai troll per realizzare la falsa notizia). Ars Technica ha quindi corretto la notizia pubblicando anche delle scuse, notizia che però era già stata ripresa da un altro piccolo sito e che era diventata ormai molto chiacchierata.
Nel frattempo Mogmentum e il suo gruppo, che a quanto pare è ben organizzato e sta cercando attivamente di screditare CIG, si sono volatilizzati, ovviamente senza commentare l'accaduto. Pensate che nemmeno il valore del falso rimborso richiesto è casuale, visto che in Star Citizen è davvero possibile spendere fino a 45.000 dollari in oggetti virtuali, nonostante lo sviluppo del gioco sia ancora molto lontano dall'essere concluso. Forse è proprio per questo e per i molti soldi raccolti da Roberts e i suoi che questi individui si sono scatenati.