Giusto la scorsa settimana si parlava di quanto gli sviluppatori temano i fraintendimenti dei videogiocatori tossici e di come abbiano paura di parlare apertamente del loro lavoro per evitare lo scatenarsi dei più facinorosi, che ecco oggi arrivare una conferma della situazione, da un team insospettabile: Blizzard. Perché gli sviluppatori di videogiochi di enorme successo e amatissimi dalla comunità dovrebbero avere paura di parlare con il loro pubblico?
A spiegarlo è stato Jeff Kaplan sul forum ufficiale di Overwatch, il gioco da lui gestito. Kaplan ha prima fatto una panoramica sul titolo, ammettendo che non è perfetto e che il team di sviluppo, composto da cento persone, lavora incessantemente per migliorarlo. Ha poi affermato che i membri del team sono liberi di pubblicare messaggi sul forum con nome e cognome, ma molti scelgono di non farlo per un motivo molto semplice: hanno paura della comunità.
Riassumendo, i giocatori non gli perdonano niente. Ad esempio se si parla di una caratteristica si aspettano che venga implementata, anche se testandola il team di sviluppo scopre che non funziona bene. Se si parla di un personaggio si aspettano che venga modificato con la patch successiva, anche se è ancora presto per farlo.
Molti di quelli che hanno provato a parlare apertamente con il pubblico si sono trovati attaccati, offesi e minacciati. Per questo motivo hanno smesso anche di tentare, delegando il tutto agli addetti alle pubbliche relazioni (gente con un gran pelo sullo stomaco).
Insomma, a quanto pare nemmeno gli sviluppatori di successo possono permettersi di fare una battuta, che subito arriva qualche genio del web che ne chiede il licenziamento o gli minaccia la famiglia.