Chi colleziona videogiochi ha una sola grande certezza: quando morirà li lascerà tutti ai suoi eredi, che potranno farne ciò che vogliono. Ma se la collezione è solo virtuale? Ad esempio le migliaia di titoli acquistati su Steam, che fine faranno dopo il trapasso del proprietario dell'account?
È quello che si è chiesto Chris Bratt di Eurogamer.net, che ha realizzato un ricco reportage sull'argomento, partendo dal contratto di licenza di Steam stesso.
Molti saranno inquietati dallo scoprire che non è possibile lasciare il proprio account in eredità, a parte in casi eccezionali contrattati con Valve. Sì, secondo il contratto di licenza, simile a quello di tutti gli altri store digitali, l'account è vincolato alla persona che lo crea e quindi non può essere trasferito ad altri, fossero anche coniugi o figli. La soluzione non è facile, perché richiederebbe il varo di leggi specifiche che obbligassero i vari servizi online a modificare gli accordi di licenza e a prevedere forme di tutela degli eredi. Per ora, purtroppo, non è così. Per ulteriori dettagli vi invitiamo a leggere l'articolo, che spiega molto bene l'intera questione.
