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Il caso Weinstein coinvolge anche i videogiochi: le molestie a David Ballard e la risposta di Naughty Dog

Le rivelazioni dell'ex dipendente dello studio Sony arrivano a breve distanza dallo scandalo che ha coinvolto il famoso produttore cinematografico

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   16/10/2017

David Ballard, uno degli artisti che ha lavorato alle ambientazioni di Uncharted 4: Fine di un Ladro, ha di recente affidato a Twitter la sua verità. Lo sviluppatore sarebbe infatti stato molestato da uno dei suoi capi, una circostanza che ha in seguito portato anche al suo licenziamento. La storia ha ovviamente suscitato molto scalpore, sia perché va a coinvolgere uno dei team più apprezzati del settore, sia perché arriva a breve distanza dal caso Weinstein, il produttore cinematografico che ha molestato sessualmente molte delle attrici ingaggiate per i suoi film. La reazione dello studio di sviluppo non si è fatta attendere ma, viste le rivelazioni a cascata che hanno seguito le prime accuse al mondo di Hollywood, non è detto che altre vittime non trovino il coraggio di denunciare pubblicamente gli abusi subiti.

In attesa di scoprire se ci saranno ulteriori sviluppi, ricapitoliamo insieme quanto è successo negli ultimi giorni.

Il caso Harvey Weinstein: produttore cinematografico e molestatore seriale
Tutto comincia con un lungo reportage del New York Times. Il quotidiano statunitense ha riportato la notizia che dozzine di donne avrebbero denunciato di aver subito delle molestie sessuali da parte di Harvey Weinstein. Il produttore ha ammesso di essersi comportato male in passato e ha rivelato di essere in terapia. Le sue scuse non hanno però fermato la risonanza mediatica delle denunce, anzi: numerose attrici, inclusa l'italiana Asia Argento, hanno rivelato di aver subito abusi da Weinstein.

Sviluppatore racconta di essere stato molestato sessualmente in Naughty Dog e accusa Sony di averlo licenziato per insabbiare la faccenda
L'onda lunga delle rivelazioni collegate a Weinstein non ha coinvolto solo il mondo del cinema. Anche il settore dei videogiochi è stato smosso dallo scandalo e, rinfrancato dalle esperienze simili subite dagli altri, lo sviluppatore David Ballard ha deciso di uscire allo scoperto. Ex dipendente Naughty Dog, nel 2015 l'artista sarebbe stato molestato da uno dei suoi capi. Il fatto lo avrebbe poi portato a un crollo emotivo e al licenziamento, avvenuto dopo un tentativo di Sony di mettere a tacere la faccenda con un accordo da venti mila dollari. Oltre che su Uncharted 4, Ballard aveva lavorato anche a The Last of Us, Uncharted 2 e Uncharted 3.








Le reazioni sui social
La vicenda non poteva non infiammare le community dedicati ai videogiochi. La discussione aperta sul famoso forum NeoGaf, per esempio, ha raccolto centinaia di commenti: tanti i messaggi di solidarietà, ma come sempre non è mancato qualcuno che ha messo in dubbio le parole di Ballard o che ritiene poco probabile che sia un uomo a essere molestato. Molti hanno invece manifestato la propria neutralità, in attesa di saperne di più sulla vicenda. Anche i lettori di Multiplayer.it si sono divisi, e non hanno mancato di dire la propria su quanto accaduto.

Naughty Dog risponde alle accuse di molestie sessuali di un ex dipendente con un comunicato ufficiale
La risposta di Naughty Dog non si è fatta attendere a lungo. Il team ha infatti diramato un breve comunicato, dove si esclude qualsiasi coinvolgimento a questo tipo di comportamenti.