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[Aggiornata]Nelle ultime settimane, il fenomeno dei cheater su Playerunknown's Battlegrounds sembra aver raggiunto delle proporzioni imbarazzanti

Playerunknown's Battlegrounds piagato dai cheater

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   14/11/2017

Del fenomeno dei cheater in Playerunknown's Battlegrounds abbiamo già accennato, ma a quanto pare la situazione sta sfuggendo di mano, al punto che da più parti si richiedono interventi più decisi da parte di Bluehole, il team di sviluppo, che sta reagendo in modo molto lento.

Che un gioco di successo abbia dei cheater è normale, ma nel caso di PUBG gli utenti lamentano la debolezza dei sistemi di protezione, che rendono facilissimo l'utilizzo dei trucchi. In particolare nelle ultime tre settimane il fenomeno ha assunto dimensioni preoccupanti, soprattutto a causa dell'afflusso di un altissimo numero di giocatori cinesi, a quanto pare interessati soprattutto a farmare oggetti il più velocemente possibile, così da venderli dentro Steam. Alcuni sono così spudorati da fare degli streaming con i cheat attivati.

[Aggiornamento]
Si parla di altri 100.000 account bannati solo questa settimana, per un totale di 700.000 dal lancio. Un'enormità, anche in rapporto alle vendite del gioco, che hanno superato le 20 milioni di unità.