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The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Eiji Aonuma e Hidemaro Fujibayashi parlano degli speedrun e della libertà

Era previsto che The Legend of Zelda: Breath of the Wild offrisse percorsi alternativi e scorciatoie

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   27/12/2017

Dopo aver parlato di cani e dungeon, il producer e il director di The Legend of Zelda: Breath of the Wild hanno risposto ad alcune domande riguardanti gli speedrun del gioco, rivelando che si tratta di possibilità che il team di sviluppo aveva previsto.

"Si trattava senza dubbio di uno dei nostri obiettivi, rientrava nei piani", ha detto Hidemaro Fujibayashi. "Uno dei temi centrali del gioco riguardava la presenza di diverse opzioni, approcci e modi di fare le cose. Volevamo che i giocatori potessero risolvere gli enigmi seguendo diversi percorsi, senza necessariamente conoscere tutte le possibili varianti."

"Lo scenario doveva essere tale da consentire di fare cose che neanche gli sviluppatori avrebbero potuto prevedere. Quindi sì, ci siamo divertiti un sacco a guardare i video di gente che faceva qualcosa di inaspettato, di completamente unico. Che dire? L'idea ha funzionato."

"Non posso parlare a nome di altre persone, di cosa facciano gli altri team di sviluppo, ma riflettendo sul franchise di Zelda credo che l'incredibile libertà che questo gioco offre, il modo in cui è stata recepita, significa che si tratta di un elemento che va mantenuto anche nei prossimi giochi della serie. Ho davvero compreso quanto questo aspetto sia importante", ha detto invece Eiji Aonuma.