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Alcuni ex di Quantic Dream accusano lo studio di David Cage di essere un ambiente di lavoro tossico

Fra sessismo e omofobia, l'accusa è che fra le mura di Quantic Dream si nascondano realtà inquietanti

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   14/01/2018

Attualmente al lavoro su Detroit: Become Human e forse su di un titolo non ancora annunciato, Quantic Dream, il team fondato da David Cage, è stato accusato da alcuni ex dipendenti di essere un ambiente di lavoro tossico. Secondo quanto riportato da diverse testate francesi, infatti, fra le mura dello studio si sarebbero consumati episodi di sessismo e omofobia, sebbene la prima reazione dell'azienda sia stato un categorico diniego che ciò sia mai accaduto.

Cinque ex dipendenti hanno dichiarato che lo scorso febbraio un IT manager ha trovato circa seicento fotomontaggi di carattere omofobico o sessista, alcuni dei quali con anche simboli nazisti, che miravano a denigrare alcuni componenti del team. Sembra che i file in questione risalissero al 2013 e che alcuni fossero anche stati esposti pubblicamente negli uffici, anche se i fondatori David Cage e Guillaume de Fondaumiere hanno dichiarato di essere a conoscenza solo di quelli a carattere ironico.

de Fondaumiere ha riconosciuto lo scorso febbraio l'esistenza di questi montaggi e li ha dichiarati un errore, ma la denuncia degli ex dipendenti ha in effetti a che fare con questioni di carattere più generale: le immagini volgari non sarebbero che la punta dell'iceberg per un ambiente di lavoro tossico, fatto di turni prolungati, offese di carattere sessuale durante i meeting e occasionale razzismo.

"Volete parlare di omofobia? Collaboro con Ellen Page, che combatte per i diritti LGBT. Volete parlare di razzismo? Collaboro con Jesse Williams, che combatte per i diritti civili negli USA. Giudicatemi per il mio lavoro", ha dichiarato David Cage.