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Pokémon GO, vale la pena utilizzare Armaldo nei Raid?

I "nuovi fossili" non se la cavano troppo male, soprattutto Armaldo

NOTIZIA di Simone Pettine   —   15/02/2018

Pokémon GO si è arricchito di recente dei mostriciattoli della Regione di Hoenn, ve li abbiamo mostrati nell'infografica di qualche giorno fa. La presenza delle nuove creature riesce a rendere almeno in parte più strategico l'approccio ai Raid e alle Palestre, introducendo Pokémon con combinazioni di debolezze, resistenze e attacchi diversi da quelli già presenti.

Non potevano mancare i Pokémon Fossili della Regione di Hoenn: Lileep, Cradily, Anorith e Armaldo vanno a completare la famiglia di Aerodactyl, Kabutops e compagnia. Soprattutto Armaldo merita qualche considerazione particolare. Il Pokémon è in grado di apprendere come mossa veloce sia Tagliofuria che Entomoblocco (entrambe di tipo coleottero), mentre gli attacchi principali si articolano tra velenocroce (veleno), idropulsar (acqua) e cadutamassi (roccia).

Essendo un Pokémon dal doppio tipo (roccia e coleottero), Armaldo è particolarmente efficace nei Raid con Pokémon di tipo veleno o normale. Lo stesso discorso vale per le Palestre; ma non è il caso di utilizzarlo contro avversari di tipo Acqua, Roccia e Acciaio, perché di volta in volta subirebbe il 140% di danno. Va da sé che Armaldo evolve da Anorith, neanche troppo semplice da trovare in giro: secondo voi vale la pena faticare per aggiungere Armaldo alla propria squadra, o lo rimpiazzereste con qualche altro Pokémon? Magari meno affascinante dei "nuovi fossili", ma più efficace in battaglia.

Pokémon GO, vale la pena utilizzare Armaldo nei Raid?