Normalmente per un videogioco cinque anni sono tanti. Come è noto la maggioranza delle produzioni tripla A basa ancora il proprio successo sulle vendite realizzate all'arrivo del prodotto nei negozi e nelle settimane che seguono al day one. Grand Theft Auto però non è un videogioco come tutti gli altri; Rockstar non è uno studio come tutti gli altri. Questo potrà risultare più o meno ovvio anche a chi magari vive marginalmente il mondo del videoludo, ma è innegabile che i numeri raggiunti da Grand Theft Auto V vadano al di là di qualsiasi logica e abbiano davvero dell'incredibile.
Quello che fa un più effetto, leggendo gli ultimi dati riportati dagli analisti, è il fatto che il titolo di Rockstar sia diventato il prodotto d'intrattenimento più redditizio di tutti i tempi, a prescindere dal settore considerato. Non solo tra i videogiochi, insomma. Non c'è sfida che tenga, nemmeno nell'eventualità in cui si prendano in considerazione mostri sacri del cinema, delle serie televisive, della musica o dell'editoria. Tabula rasa, con buona pace dei detrattori della saga targata Rockstar e delle infinite controversie che l'hanno vista protagonista anche in negativo negli ultimi due decenni.
A maggio dello scorso anno è stato tagliato il traguardo degli ottanta milioni di copie vendute, ma da allora la cavalcata non si è affatto arrestata, tant'è che se prendiamo in considerazione solo il 2017, GTA V ha totalizzato ben quindici milioni di unità, rimanendo in pianta stabile tra le prime posizioni nelle classifiche di vendita del mercato europeo e americano.
Certo, il grande successo si lega anche al fatto di aver potuto sfruttare le potenzialità di due generazioni di sistemi, diventando un appuntamento imprescindibile sia per i possessori delle vecchie console che per gli utenti che hanno scelto di recuperarlo nel passato recente, ma è evidente che questa sia solo una delle tante contingenze. Al di là delle indubbie qualità dell'esperienza single-player, un contributo cruciale è stato dato da Grand Theft Auto Online, che ha trascinato l'attenzione del pubblico mainstream anche per merito del supporto costante di Rockstar. Solo nell'ultimo periodo si sono iniziati a intravedere i primi segni di cedimento, a fronte dell'inesorabile avanzata di esperienze multiplayer come PUBG o Fortnite.
Proprio in virtù dell'apporto continuativo garantito dal comparto online, GTA V ha permesso a Rockstar di ricavare la mostruosa cifra di 6 miliardi di dollari, a fronte di un investimento iniziale di "soli" - le virgolette sono quanto mai d'obbligo - 265 milioni di dollari. Come è possibile notare nell'infografica riportata in calce, il quinto capitolo della serie ha venduto tanto quanto GTA III, GTA Vice City, GTA San Andreas e GTA IV messi assieme, arrivando a superare i 90 milioni di unità complessive. Call of Duty: Black Ops e Call of Duty: Modern Warfare 3, rispettivamente secondo e terzo classificato nella speciale classifica delle unità vendute, sono stati doppiati tre volte. Dai dati emergono anche dettagli sulla ripartizione delle unità in base alla piattaforma. Al primo posto troviamo PlayStation 3 con il 32.8% del totale, seguita da PlayStation 4 al 27.4% e Xbox 360 al 25.5%.
Secondo Laura Martin, le vendite di Grand Theft Auto V sono talmente impressionanti che non avrebbe mai potuto preventivare tali risultati quando il titolo debuttò sul mercato nel 2013. L'analista di Needham & Co. dice di non occuparsi direttamente di Take-Two, ma spiega anche di conoscere bene il mercato monitorando l'attività di grossi competitor come Activision Blizzard ed Electronic Arts. "Le aziende che copro propongono un nuovo aggiornamento ogni uno o due anni al massimo, spesso con un grande pacchetto d'espansione", ha aggiunto per rimarcare che, anche sotto questo punto di vista, Rockstar rimane una voce fuori dal coro.
Ecco invece le considerazioni di Evan Wingren, analista di KeyBanc: "I videogiochi sono un business molto più redditizio rispetto agli studi che realizzano film. I giochi in generale hanno l'invidiabile vantaggio di essere interattivi e questo permette loro di realizzare approfondimenti basati sui dati, adattare i giochi e i modelli di business a vantaggio dei giocatori e dell'azienda".
"Anche prendendo in considerazione le vendite dei DVD e dei contenuti in streaming, i più grandi successi del cinema non potrebbero avvicinarsi a GTA V", ha commentato l'analista di Cowen, Doug Creutz, facendo notare che non è mai esistito un altro gioco capace di vendere così tanto. "Non dico che Rockstar non avrà altre hit importanti, ma un altro Grand Theft Auto V non è improbabile. Michael Jackson ha fatto tanti album di successo ma ha avuto un solo 'Thriller'", ha poi concluso intavolando un parallelismo con uno dei pilastri indiscussi della musica pop anni '80.
Voi che ne pensate? Grand Theft Auto V merita questo strabordante successo? Fatecelo sapere nei commenti!
