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2021: cresce il mercato mobile, calano quelli PC e console, digitale surclassa il fisico

Stando ai dati elaborati da Games Industry, il 2021 ha visto una crescita del mercato mobile e un calo di quelli PC e console, sempre più distanti.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   21/12/2021

Games Industry ha pubblicato un'infografica che raccoglie alcuni dei numeri più significativi fatti dall'industria videoludica nel 2021. Tra questi la dimensione dei vari mercati, che vede quello mobile in crescita rispetto all'anno precedente, e quelli PC e console in calo. In particolare il mercato console ha registrato un -6,6% di ricavi, fermandosi a 50,4 miliardi di dollari, mentre il calo dell'area PC è stato solo dello 0,8%, per 36,7 miliardi di dollari. Nel mentre il mercato mobile è cresciuto del 7,3%, raggiungendo i 93,2 miliardi di dollari, superando per dimensioni i mercati console e PC messi insieme.

Per inciso, il settore console rappresenta il 28% del mercato, quello PC il 20% e quello mobile il restante 52%. La distanza appare ormai insanabile.

Guardando più al particolare, i giochi su smartphone hanno prodotto 81,5 miliardi di dollari (+8,0% rispetto all'anno precedente), quelli su tablet 11,7 miliardi di dollari (+2,6%), i giochi da browser per PC si sono fermati a 2,6 miliardi di dollari (-18,2%) ed è il loro crollo in larga parte ad aver causato il segno meno sul settore PC nel suo complesso, visto che per il resto i videogiochi su PC hanno prodotto 34,1 miliardi di dollari, crescendo dello 0,9%.

In tutto questo vorticare di numeri, va segnalato che il mercato digitale è cresciuto ulteriormente, arrivando a occupare il 93,4% della torta, per 168,5 miliardi di dollari di ricavi, contro i soli 11,8 miliardi del mercato fisico, che attualmente rappresenta il 6,6% del mercato dei videogiochi.

Naturalmente su PC il mercato digitale è più forte e ha prodotto il 98,9% dei ricavi, contro l'1,1% di quello fisico, ma anche su console ormai la tendenza è chiarissima, visto che il mercato fisico ha prodotto solo il 22,7% dei ricavi, contro il 77,3% di quello digitale.