Forse non tutti se lo ricorderanno, ma Mark Cerny è tra le altre cose il creatore di Marble Madness, quel particolare puzzle-platform game a base di sfere rotolanti e labirinti tridimensionali che più di 25 anni fa fece la sua comparsa in sala giochi, per poi essere convertito su una pletora di piattaforme diverse.
Ma il contributo di Cerny al mondo dello sviluppo videoludico non si è limitato a questo, lavorando spesso nelle seconde linee per tanti giochi diversi tra i quali Kid Chameleon MotorStorm, Heavenly Sword, God of War 3, Sonic 2, Resistance: Fall of Man, Ratchet & Clank Future: Tools of Destruction, Resistance II, Uncharted: Drake's Fortune, Crash Bandicoot e Spyro the Dragon, considerando tutti i diversi livelli di coinvolgimento che risultano nel suo curriculum.
In onore del suo lungo periodo di attività e dei risultati raggiunti, verrà insignito del posto all'interno della Hall of Fame dell'Academy of Interactive Arts and Sciences, andando ad affiancarsi a personaggi come Peter Molyneux, Yu Suzuki, Will Wright, John Carmack, Hironobu Sakaguchi, Sid Meier, Shigeru Miyamoto, Richard Garriott, Michael Morhaime e altri, come riporta VG247. La premiazioni avverrà il 18 febbraio: "Mark Cerny è la persona più vicina ad un moderno Da Vinci", ha detto il presidente di AIAS Joseph Olin. "Quello che fa non è limitato ad un singolo aspetto della creazione di un gioco, è veramente un uomo rinascimentale. Ha raggiunto risultati come designer, produttore, programmatore ed esperto in tecnologie". Inoltre, si tratta di "uno dei massimi esponenti dello sviluppo indipendente in un business dominato dalle grandi compagnie".