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Activision: il CEO Kotick sapeva da anni delle molestie sessuali, lui stesso ne avrebbe commesse

Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, il CEO di Activision Bobby Kotick sapeva da anni delle molestie sessuali che avvenivano nella compagnia.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   16/11/2021

Stando a quanto riportato in un lungo articolo del Wall Street Journal, non solo il CEO di Activision Bobby Kotick sapeva da anni delle molestie sessuali avvenute all'interno della compagnia, ma lui stesso ne avrebbe commesse, insabbiando poi i casi in modo discreto.

Ad esempio il WSJ racconta in modo dettagliato del caso di Dan Bunting, uno dei capi di Treyarch, studio che si occupa della serie Call of Duty. Bunting fu accusato da un'impiegata di molesti nel 2017, dopo una notte di bevute. Il dipartimento delle risorse umane di Activision e altri supervisori lanciarono un'indagine interna nel 2019, consigliandone poi il licenziamento. Fu Kotick a intervenire in sua difesa, salvandogli la poltrona.

Una portavoce di Activision ha confermato il caso Bunting, aggiungendo però che nel 2020 è stata condotta un'indagine affidata a una compagnia terza, dopo la quale la compagnia ha deciso di non licenziare Bunting, ma di punirlo in altri modi. Nel frattempo Bunting ha lasciato Treyarch, dopo essere stato raggiunto dal WSJ per commentare il suo caso.

Per quanto riguarda Kotick, stando a quanto riportato, anche lui è stato accusato di maltrattamenti da diverse donna, sia all'interno che all'esterno del posto di lavoro, e in alcuni casi ha fatto in modo di insabbiare tutto il più velocemente e silenziosamente possibile, stando a persone che conoscono i fatti e hanno visto i alcuni documenti relativi.

Insomma, il caso Activision Blizzard si va ingrossando parecchio, fino a colpire i massimi vertici della compagnia. Chissà cosa accadrà nelle prossime settimane.