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Adriano Celentano e Gianna Nannini chiesero a Simulmondo dei videogiochi basati su di loro

L'account ufficiale di Simulmondo su Facebook ha svelato che i cantanti Adriano Celentano e Gianna Nannini chiesero la realizzazione di videogiochi basati su di loro.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   19/01/2022

Adriano Celentano e Gianna Nannini volevano diventare dei protagonisti di videogiochi. A svilupparli sarebbe dovuta essere Simulmondo, storica software house italiana attiva negli anni '80 e '90. È stato proprio l'account Facebook di quest'ultima a svelare questa curiosità:

"Sapete che Gianna Nannini e Adriano Celentano volevano un videogame by Simulmondo?" ha scritto Simulmondo sui social, che ha poi ha anche spiegato il motivo per cui non se n'è fatto nulla: "Ma non avevamo il tempo di farglielo. Stavamo già facendo quello di Bud Spencer (una delle persone più simpatiche ed umili che abbia mai incontrato) ..."

Adriano Celentano in foto
Adriano Celentano in foto

Il gioco in questione è Noi siamo angeli, un platform game bidimensionale per PC sviluppato da Simulmondo e pubblicato in Italia da Admedia nel 1997.

Simulmondo ha anche svelato quali generi sarebbero stati graditi da Celentano e dalla Nannini. Il primo, che stando alla moglie Claudia Mori è un grande appassionato di videogiochi, si sarebbe accontentato di essere l'eroe di un platform alla Super Mario Bros. La Nannini, invece, sarebbe voluta essere protagonista di un gioco d'avventura alla Tomb Raider. Insomma, voleva essere una novella Lara Croft: "Gianna voleva qualcosa tipo Lara Croft (hai detto niente per il il 1997). Gianna venne diverse volte nella mia sede di Viale Berti Pichat. Una donna simpatica e con un'energia che Angelina Jolie se la sogna di notte ... Tra l'altro un'esperta di arti marziali ..."

Gianna Nannini in foto
Gianna Nannini in foto

Recentemente l'account Facebook di Simulmondo è diventato parecchio attivo. Chissà che non sia vero che voglia tornare sul mercato.