Alone in the Dark ha ricevuto un grosso aggiornamento, che introduce nel survival horror di Pieces Interactive non solo la modalità new game plus e il photo mode, ma anche tutta una serie di contenuti extra e migliorie.
Sembra dunque che il team di sviluppo abbia recepito le critiche degli utenti, muovendosi laddove possibile per migliorare l'esperienza di questo remake del capolavoro di Frederick Raynal, che sotto molti aspetti ha purtroppo deluso le aspettative.
La modalità new game plus è ora accessibile una volta completata la campagna e consente di cominciare la storia con tutte le armi sbloccate, un bilanciamento della difficoltà rivisitato, nemici più duri, alcune sequenze inedite e un'introduzione alternativa tutta nuova.
I miglioramenti
L'aggiornamento, che arriva a poche ore dalla conferma che Alone in the Dark ha venduto meno del previsto, introduce anche una serie di fix e miglioramenti di vario genere, andando a sistemare una lunga lista di glitch più o meno gravi, nonché qualcosa come novanta problemi legati alle collisioni.
Gli sviluppatori hanno aggiunto due slot per i salvataggi automatici, nuovi popup per evidenziare gli oggetti nello scenario, un tutorial contestuale per le schivate laddove non le si utilizzi nei combattimenti per un po' e nuove icone per il lancio di Molotov e mattoni.
Sono tantissimi i fix per quanto concerne i combattimenti, uno degli aspetti più criticati del gioco: si è cercato di migliorare la resa degli impatti, la reazione ai colpi, le animazioni generali e il timing dei colpi.
Oltre a questo, il lunghissimo elenco delle modifiche apportate include anche interventi legati alla stabilità del gioco, alle prestazioni anche su Steam Deck, alla qualità visiva, all'interfaccia e al bilanciamento generale.