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Android 15 punta ad uno standard per la connettività satellitare: i primi dettagli dalla Preview 2

La Developer Preview 2 di Android 15 è entrata in distribuzione, portando il supporto per la connettività satellitare ai telefoni del sistema operativo Google.

Android 15 punta ad uno standard per la connettività satellitare: i primi dettagli dalla Preview 2
NOTIZIA di Luigi Cianciulli   —   22/03/2024

Google ha avviato la distribuzione della Developer Preview 2 di Android 15 per i dispositivi Pixel compatibili, con le varie modifiche al sistema operativo del caso.

Tra queste, spicca l'aggiunta della connettività satellitare, funzionalità precedentemente riservata ad altri dispositivi ma ora integrata nel codice dell'aggiornamento futuro, estendendo ufficialmente il suo supporto.

La versione presenta altre e varie aggiunte, come elementi dell'interfaccia utente necessari per garantire coerenza nell'esperienza d'uso, soprattutto per quanto riguarda le nuove funzionalità dedicate ai satelliti.
Sono state introdotte nuove API che consentono alle applicazioni di rilevare questo tipo di collegamento, permettendo così alle app di terze parti di identificare la connessione satellitare e di adattarsi alla rete disponibile.

Le novità

Android 15 implementerà nuove modalità di archiviazione delle app
Android 15 implementerà nuove modalità di archiviazione delle app

Android 15 presenta il supporto per la messaggistica tramite sia per le app SMS/MMS che per le RCS preinstallate, consentendo agli utenti la comunicazione bidirezionale via satellite.

Sebbene resta da attendere un po' prima di dare verdetti, ciò suggerirebbe un ruolo più ampio per la connettività satellitare, al di là del semplice utilizzo in situazioni di emergenza.

La Developer Preview di Android offre anche altre novità, oltre a confermare quanto anticipato nelle prime apparizioni, come nuove modalità per adattare le app ai piccoli schermi dei dispositivi pieghevoli e la capacità delle app di rilevare la registrazione dello schermo.

Inoltre, è stata introdotta una nuova pagina chiamata "Audio Sharing" e implementato lo standard di volume CTA-2075 per aiutare gli sviluppatori a garantire un'esperienza uniforme di regolazione dei livelli sonori.

Altra aggiunta importante è l'integrazione dell'archiviazione delle app direttamente nel sistema operativo, consentendo agli utenti di gestire lo spazio utilizzato direttamente dalle impostazioni.

Nuove API

La nuova funzione di Audio Sharing
La nuova funzione di Audio Sharing

Le nuove API introdotte consentiranno al dispositivo di autenticare le credenziali prima di stabilire una comunicazione con un lettore NFC, migliorando così la sicurezza delle transazioni a un "singolo tocco".

Un'altra API, PDFRenderer, parte del progetto Mainline, permette agli utenti di visualizzare e manipolare i file PDF direttamente tramite Google Play.

Inoltre, la Developer Preview 2 di Android 15 presenta il controllo del campo dinamico HDR per bilanciare i contenuti SDR e HDR.
Questa funzione consente al sistema di selezionare il campo dinamico più adatto alle capacità del dispositivo e alla profondità di bit del display.
Al fine di evitare un effetto indesiderato, in quanto una piccola parte del contenuto HDR potrebbe risultare troppo intenso rispetto alla luminosità percepita del contenuto SDR, Google concede agli sviluppatori il pieno controllo sul campo dinamico HDR.

La Developer Preview 2 di Android 15 è destinata infatti prevalentemente a questi ultimi e non è consigliata per l'utilizzo quotidiano di chi non è interessato allo sviluppo Android.
Gli smartphone supportati includono i Pixel 6, 6a, 6 Pro fino ai più recenti Pixel 8 e 8 Pro, oltre ai tablet della serie e al modello fold.