Google sta rendendo via via disponibile un nuovo set di funzioni di sicurezza per Android, volte a rendere più difficile l'accesso ai dati degli utenti in caso di furto del dispositivo. Si tratta di due delle tre nuove funzioni che sono state annunciate a maggio e che stanno iniziando a comparire su alcuni dispositivi Android tramite un aggiornamento di Google Play Services.
La prima funzione è "Theft Detection Lock", che utilizza l'intelligenza artificiale per bloccare lo schermo del telefono quando rileva movimenti tipici di un furto, come ad esempio quando qualcuno afferra il dispositivo e si allontana rapidamente. La seconda è "Offline Device Lock", che invece blocca lo schermo del dispositivo quando rimane offline per un periodo prolungato. Infine, "Remote Lock" consente di bloccare il telefono utilizzando solo il numero di telefono, nel caso in cui non sia possibile accedere a "Trova il mio dispositivo" con la password. Questa funzione, però, non risulta ancora essere disponibile al momento in cui scriviamo.
Le funzioni "Theft Detection Lock" e "Offline Device Lock" sono supportate su dispositivi Android con versione 10 e successive, mentre "Remote Lock" richiede almeno Android 5. La distribuzione delle nuove funzioni sta avvenendo gradualmente, quindi potrebbe essere necessario attendere un po' di tempo prima che siano disponibili su tutti i dispositivi.
Le novità per la sicurezza in arrivo con Android 15
Insieme a queste novità, con Android 15 arriveranno anche altre funzioni pensate per migliorare la sicurezza dei dispositivi con sistema operativo Google in caso di furto. L'aggiornamento del ripristino di fabbrica impedisce il ripristino di fabbrica di Android. O meglio, se qualcuno forza il ripristino del dispositivo rubato, non sarà poi in grado di configurarlo di nuovo senza conoscere le credenziali del dispositivo o dell'account Google.
Lo spazio privato nasconderà invece le tue app sensibili in un'area separata nel telefono che si può nascondere e bloccare con un PIN separato; ci saranno poi più passaggi per modificare le impostazioni sensibili del dispositivo e un sistema di autenticazione avanzata che richiederà la biometria per accedere e modificare le impostazioni critiche dell'account Google e del dispositivo, anche conoscendo il PIN.
Voi che cosa ne pensate di queste novità anti-furto? Vi è già arrivata qualcuna? Diteci la vostra nei commenti qua sotto.