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Antitrust inglese sta indagando sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft

L'organo antitrust inglese ha avviato delle indagini sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, per fare delle valutazioni.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   06/07/2022

L'antitrust inglese, la Competition and Markets Authority, ha avviato un'indagine sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, come annunciato in un comunicato ufficiale. Stando a quanto scritto, l'indagine sarà mirata a verificare se l'affare possa danneggiare la concorrenza, "ad esempio con l'aumento dei prezzi, l'abbassamento della qualità o la riduzione delle scelte."

Phil Spencer convincerà l'antitrust inglese?
Phil Spencer convincerà l'antitrust inglese?

La CMA prenderà la sua decisione preliminare entro il 1° settembre 2022. Intanto sentirà i pareri delle terze parti interessate, le cui consultazioni andranno avanti fino al 20 luglio.

Lisa Tanzi, la corporate vice president and general counsel di Microsoft, ha dichiarato che quella dell'autorità inglese era una mossa attesa, aggiungendo che la sua compagnia collaborerà per chiarire tutti i dubbi.

Tanzi: "Ci impegniamo a rispondere alle domande poste dalle autorità di regolamentazione e, in definitiva, riteniamo che uno scrutinio approfondito aiuterà a chiudere l'accordo con più fiducia e con la la consapevolezza che sarà positivo per la concorrenza. Rimaniamo fiduciosi che l'accordo possa essere chiuso nell'anno fiscale 2023, come pianificato."

Activision Blizzard non ha ancora commentato l'iniziativa dell'ente britannico, mentre le azioni di Microsoft non sono state toccate dalla notizia, segno che si tratta di ordinaria amministrazione per affari del genere.