Da ora le applicazioni di Netflix, Spotify e atri servizi analoghi su App Store potranno aggiungere collegamenti verso i loro siti per i pagamenti. Apple è stata costretta a concedere questa possibilità per non incorrere nelle sanzioni dell'antitrust giapponese.
La compagnia di Cupertino ha accettato questa deroga alle sue regole per le applicazioni che non offrono acquisti in app per beni digitali o servizi da acquistare. Gli sviluppatori che vorranno implementare dei link esterni per i loro servizi, dovranno prima aderire all'External Link Account Entitlement. Inoltre, anche se Apple non riceverà nulla dagli abbonamenti, avrà comunque diritto a una parte delle microtransazioni fatte all'interno degli stessi.
Anche Google in tempi recenti ha annunciato di stare studiando qualcosa di simile per le applicazionj scaricate da Google Play. Probabilmente questi colossi hanno sentito il fiato sul collo dei vari organi antitrust internazionali e hanno deciso di correre ai ripari prima di incorrere in problemi molto più grandi.
Comunque sia si tratta di una buona notizia per le compagnie che forniscono servizi su abbonamento, che così potranno guadagnare di più.