Apple ha ufficialmente rimosso TikTok, CapCut, Marvel Snap e altre app sviluppate da ByteDance dall'App Store negli Stati Uniti, dichiarando di agire in conformità con la legge nota come Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act. La legge, entrata in vigore oggi, 19 gennaio 2025, vieta l'accesso a tutte le app controllate dalla società cinese ByteDance, suscitando forti reazioni tra gli utenti e le aziende coinvolte.
Un obbligo legale senza alternative
In una dichiarazione ufficiale pubblicata sul suo sito di supporto, Apple ha chiarito che, operando negli Stati Uniti, è obbligata a seguire le leggi locali. L'azienda ha specificato che le app vietate non saranno più disponibili per il download o per gli aggiornamenti sull'App Store americano, né sarà possibile effettuare acquisti in-app o nuove sottoscrizioni. Tuttavia, chi ha già installato queste app potrà continuare a utilizzarle, almeno fino a ulteriori sviluppi.
Il divieto si applica anche ai visitatori internazionali che si trovano negli Stati Uniti, i quali non potranno scaricare o aggiornare le app durante il loro soggiorno.
Le app coinvolte nel divieto
La lista fornita da Apple comprende diverse app popolari oltre a TikTok, tra cui:
- TikTok Studio
- CapCut
- Marvel Snap
- Lemon8
- Hypic
- Lark - Team Collaboration
- Gauth: AI Study Companion
Il divieto ha suscitato un intenso dibattito politico. Sebbene l'amministrazione Biden abbia rimandato l'attuazione della legge al governo successivo, il provvedimento è stato applicato dopo il fallimento dell'appello di TikTok alla Corte Suprema. La mancanza di una risposta più chiara da parte del governo ha portato Apple e Google ad agire nel rispetto della normativa vigente, senza lasciare spazio a eccezioni.
La decisione di Apple e Google segna un momento critico per l'ecosistema delle app negli Stati Uniti. Gli utenti che dipendono totalmente o parzialmente da queste App saranno ora costretti a spostarsi altrove, e mentre il social si popola di video USA registrati ieri per invitare gli utenti a seguire i profili su Instagram, intanto si vocifera di una possibile proroga di 90 giorni, che dovrebbe entrare in vigore dopo l'insediamento del nuovo Presidente, che avverrà domani 20 gennaio 2025.