Grazie alla recente sentenza emessa nel caso Apple vs Epic Games, sono emersi informazioni interessanti riguardo l'influenza della casa di Cupertino nelle settore dei videogames, che stando alle sue stime interne nel 2020 deteneva ben il 28,2% del mercato videoludico globale.
Come apprendiamo nella lunga video analisi della causa realizzata dal canale YouTube Hoeg Law, la corte per verificare le accuse di monopolio da parte della casa di Fortnite ha analizzato le quote di mercato di Apple, sia per quanto riguarda quello videoludico in generale, che più nello specifico del segmento mobile.
Utilizzando come base i documenti interni di Apple, la corte afferma che la compagnia di Cupertino nel 2017 deteneva il 57,1% dell'industria del mobile gaming globale. Il dato è stato estrapolato prendendo in considerazione la quota del 24% stimata da Apple per il mercato videoludico generale, dividendola per il 42%, ovvero la porzione del settore mobile stimata dall'azienda rispetto a quello generale.
Usando lo stessa metodologia, la corte ha calcolato anche la quota di mercato di Apple nel mercato del gaming mobile e quello generale degli anni successivi. Secondo le stime interne, Apple nel 2020 deteneva il 28,2% mercato videoludico globale e dunque, secondo le stime della corte, il 57,6% del settore del gaming mobile. Va detto comunque che le stime relative gaming mobile non tiene conto di Nintendo Switch. Un altro dato interessante è che nel 2015 Apple deteneva il 15% delle quote del mercato videoludico globale, il che denota una crescita massiccia negli anni successivi.
Per quanto riguarda il risultato della causa Apple vs Epic Games, come abbiamo già spiegato si è trattata di una vittoria solo parziale per la casa di Fortnite, che tuttavia ha deciso di non riportare il suo battle royale su App Store.