Apple ha deciso di chiedere al giudice di dichiarare inattendibile la testimonianza di Lori Wright di Microsoft, al processo che la vede contrapposta ad Epic Games. Il motivo? La donna avrebbe dato informazioni non accompagnate da opportuni documenti, redendo di fatto impossibile per Apple verificarle.
In particolare, l'avvocato di Apple si riferisce all'affermazione secondo la quale Microsoft non avrebbe mai tratto profitti dalla vendita dell'hardware Xbox. Per Apple i documenti esistevano, ma sono stati ritirati da Microsoft subito prima della testimonianza, impedendo che arrivassero in corte per le verifiche incrociate.
Gli avvocati della casa di Cupertino hanno anche sottolineato come la testimonianza di Lori Wright mostrasse dei pregiudizi favorevoli ad Epic Games e come quindi non sia stata molto equilibrata.
Sicuramente in questa faccenda la casa di Redmond è schierata dalla parte di Epic Games, perché ha tutto l'interesse a ottenere una maggiore apertura dell'App Store. Rimane il fatto che sarà la corte a decidere se la testimonianza della Wright sia inattendibile o meno, mentre aspettiamo altri colpi di scena per questo appassionante duello legale, in cui sono partite anche accuse come quella di distribuzione di porno per Epic Games.