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Apple e Samsung multate dall'Antitrust italiana per l'obsolescenza programmata degli smartphone

Ritorna in auge la questione della presunta obsolescenza programmata degli smartphone Apple e Samsung con le multe inflitte dall'Antitrust in Italia: 10 milioni a Apple e la metà a Samsung

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   24/10/2018

Multa salata sia ad Apple che a Samsung da parte del Garante italiano dei consumatori (l'Antitrust da queste parti), con i due produttori che sono stati giudicati colpevoli dall'ente sulla famosa questione dell'obsolescenza programmata degli smartphone.

Entrambe le aziende hanno violato gli articoli 20, 21, 22 e 24 del Codice del Consumo vigente in Italia, ma sulla medesima questione si attendono anche i responsi dei casi in corso anche in Francia e in altri paesi. Secondo quanto riferito dall'Antitrust, gli aggiornamenti al firmware "hanno provocato gravi disfunzioni e ridotto in modo significativo le prestazioni" dei dispositivi, in un piano che, secondo l'accusa, contempla una sorta di passaggio forzato ai modelli più nuovi. I casi tra Samsung e Apple differiscono sotto alcuni aspetti e la multa comminata è molto diversa: 10 milioni di euro ad Apple e 5 milioni a Samsung. La differenza principale sta nel fatto che Apple è stata giudicata colpevole anche di non aver correttamente informato gli utenti della deteriorabilità delle sue batterie al litio.

I casi della presunta obsolescenza programmata risalgono invece soprattutto al 2016, esplosi con iPhone 6 per quanto riguarda Apple e specificamente al Note 4 per quanto riguarda Samsung. In entrambi i casi, gli aggiornamenti al sistema operativo inducono a una riduzione delle prestazioni dei dispositivi in alcune condizioni. La spiegazione ufficiale da parte di Apple riguarda la necessità di effettuare una maggiore economia sul dispendio di energia utilizzando le nuove funzioni, ma evidentemente la linea difensiva non ha funzionato per quanto riguarda l'Antitrust italiana.