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Apple Vision Pro al lancio avrà meno unità disponibili del previsto; cos'ha in mente Apple?

Apple potrebbe considerare questo primo rilascio come una sorta di test per valutare la risposta del mercato al suo rivoluzionario headset.

Apple Vision Pro al lancio avrà meno unità disponibili del previsto; cos'ha in mente Apple?
NOTIZIA di Luigi Cianciulli   —   14/01/2024

Previsto tra meno di un mese, il rilascio di Apple Vision Pro è imminente e sappiamo si concentrerà inizialmente sul mercato a stelle e strisce.
Ora, arrivano nuove stime sulle unità disponibili al lancio: si parla di circa 80.000 pezzi.

Le previsioni parlano di numeri decisamente più bassi rispetto al lotto di 400.000 unità inizialmente valutato.
Più esattamente, la produzione complessiva del visore di realtà mista è prevista tra le 60.000 e le 80.000 unità, le quali, secondo Ming-Chi Kuo potrebbero andare esaurite molto rapidamente.

L'analista sostiene che il successo di Apple Vision Pro sarà determinato dal forte interesse generato, unitamente alle tecnologie rivoluzionarie coinvolte.
Data la limitata disponibilità iniziale, Kuo suggerisce che le prime unità in vendita potrebbero esaurirsi presto, con i tempi di consegna che di conseguenza andrebbero ad allungarsi.

Successo dichiarato

Le specifiche hardware e il software di Apple Vision Pro sono superiori alla media il che potrebbe giustificare il costo elevato di 3.499 dollari
Le specifiche hardware e il software di Apple Vision Pro sono superiori alla media il che potrebbe giustificare il costo elevato di 3.499 dollari

Alla base di queste previsioni c'è la presenza di una solida base di fan e appassionati disposti ad andare al di là del prezzo di oltre 3000 dollari.
Gli entusiasti che desiderano acquistare il nuovo visore Apple Vision Pro sono mossi da grande fervore, confidando nel fatto che si tratti di un prodotto di successo o addirittura indispensabile.

Secondo quanto dichiarato da Mark Gurman di Bloomberg, sembra che le recensioni del visore siano oggetto di un attento lavoro di orchestrazione da parte di Apple.
Giornalisti, youtuber e influencer che avranno l'opportunità di sperimentare il dispositivo il 16 e il 23 gennaio, vedranno le proprie recensioni pubblicate alla fine del mese, proprio in prossimità del lancio di Vision Pro sul mercato.

Ancora Kuo, rende una previsione delle entrate che il lancio del visore potrebbe generare: si tratterebbe quasi di 280 milioni di dollari per Apple.

Oltre alla cifra di 3,499 dollari per l'acquisto dell'headset, il gigante con sede in California, confida anche nella vendita di accessori come fonte di reddito.
Si prevede che l'azienda venderà lenti correttive con un prezzo compreso tra $99 e $149.

Voci e supposizioni

Alcuni analisti sostengono che ci sarà una base di fan e utenti appassionati che acquisteranno il nuovo visore quasi incondizionatamente
Alcuni analisti sostengono che ci sarà una base di fan e utenti appassionati che acquisteranno il nuovo visore quasi incondizionatamente

In una stima precedente, Kuo indicava che nel corso del 2024 sarebbero state spedite circa 500.000 unità di Apple Vision Pro.

Il modello specifico che sarà disponibile sugli scaffali il 2 febbraio dovrebbe mantenere una presenza prolungata sul mercato, si prevede che il suo successore non entrerà in produzione di massa prima del 2027.

Nel frattempo, circolano voci riguardo a una possibile versione più economica attualmente in fase di sviluppo, con un possibile lancio nel 2025.
Questa opzione potrebbe essere dotata di un chipset iPhone anziché di uno Mac, oltre a uno schermo di qualità inferiore.

I preordini per l'Apple Vision Pro inizieranno il 19 gennaio.
Il visore sarà ritirato esclusivamente presso gli Apple Store, in seguito a un incontro con un esperto incaricato di spiegare al cliente come utilizzarlo.

Rimane da vedere come si evolverà la domanda nel tempo, superato l'effetto novità.
L'analista conclude avvertendo gli investitori che il successo delle vendite dipenderà dal posizionamento chiaro e accurato del prodotto, nonché dalle applicazioni sviluppate sia da Apple che da terze parti.