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Apple Vision Pro si controlla ora con il pensiero grazie a una nuova interfaccia cervello-computer

Synchron ha usato l'Apple Vision Pro possa essere controllato con il pensiero grazie a un'interfaccia cervello-computer, aprendo nuove possibilità per le persone con disabilità motorie.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   31/07/2024
Vision Pro con interfaccia cervello-computer

Apple Vision Pro, il visore per la realtà aumentata di Apple, continua a stupire per le sue applicazioni innovative, soprattutto nel campo della sanità. Oltre a essere utilizzato in ambito chirurgico, il dispositivo si è ora rivelato uno strumento prezioso per migliorare la vita delle persone con paralisi.

Synchron, una startup specializzata in neurotecnologia, ha infatti annunciato l'integrazione della sua interfaccia cervello-computer (BCI) con l'Apple Vision Pro. Questa tecnologia permette a persone con paralisi di controllare il visore con il pensiero, senza bisogno di movimenti delle mani o comandi vocali.

Mark, un paziente di 64 anni affetto da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), è stato il primo a sperimentare l'integrazione tra Apple Vision Pro e il BCI di Synchron. Grazie a questa tecnologia, Mark è riuscito a controllare il visore con il pensiero, navigando tra le app, guardando Apple TV, inviando messaggi e persino giocando a Solitaire.

Nonostante si trattasse della prima volta che utilizzava l'Apple Vision Pro, Mark ha trovato l'esperienza simile a quella con altri dispositivi Apple, grazie all'ecosistema integrato e alle funzionalità di accessibilità offerte dall'azienda.

L'interfaccia cervello-computer rappresenta una tecnologia promettente per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità motorie. L'integrazione con l'Apple Vision Pro apre nuove possibilità per l'accesso alla tecnologia e l'interazione con il mondo digitale.

La collaborazione tra Apple e Synchron dimostra come la tecnologia possa essere un potente strumento per abbattere le barriere e migliorare la vita delle persone con disabilità. L'Apple Vision Pro, grazie alla sua versatilità e all'integrazione con l'interfaccia cervello-computer, si conferma un dispositivo all'avanguardia, in grado di aprire nuove frontiere nell'ambito dell'accessibilità e dell'inclusione.

E voi che cosa ne pensate? Ritenete che strumenti come quelli di Synchron e Neuralink aiuteranno davvero a superare alcune problematiche dell'umanità? Diteci la vostra nei commenti qua sotto.