A quanto pare ormai ci siamo: dovrebbe mancare poco all'annuncio ufficiale del nuovo Assassin's Creed in sviluppo presso Ubisoft che si appresta ovviamente ad arrivare anche su PS5 e Xbox Series X, rappresentando l'approdo della serie su next gen. Dalla diretta trasmessa oggi, che ha visto protagonista BossLogic, nome d'arte di Kode Abdo, illustratore e disegnatore australiano, è emersa intanto l'ambientazione del gioco, anche se per tutto il resto ci sarà ancora da aspettare, in base al particolare sistema adottato da Ubisoft per l'annuncio del nuovo gioco, che a quanto pare prevede una serie di appuntamenti graduali di avvicinamento alla presentazione vera e propria. È probabile che Assassin's Creed dovesse essere presentato all'evento Ubisoft previsto per l'E3 2020, ma con la cancellazione di questo il publisher francese ha adottato una nuova strategia che si presenta, per il momento, alquanto particolare ma anche molto interessante, con questo svelamento progressivo del titolo misterioso.
Si profila così un parallelismo interessante, in quanto anche la generazione attuale di console ospitò poco dopo il lancio delle nuove macchine (un anno dopo, in verità) un capitolo della serie Ubisoft, all'epoca talmente avanzato da non trovare spazio sulle console di generazione precedente. Era Assassin's Creed Unity e aveva intenzione di mostrare di cosa fossero capaci PS4 e Xbox One all'inizio del loro ciclo vitale, in maniera simile a quanto potrebbe accadere con questo nuovo Assassin's Creed Valhalla, Ragnarok o come si intitolerà il nuovo capitolo, che nelle voci di corridoio sembra passare in maniera alquanto disinvolta da un nome all'altro, in attesa di informazioni ufficiali. A dire il vero, è molto probabile che questo nuovo titolo della serie si presenti come cross-gen sul mercato: il lancio potrebbe essere davvero troppo a ridosso dell'uscita delle nuove console e un gioco di questo calibro deve probabilmente puntare a una platea più ampia di quella possibile su due console appena uscite sul mercato, inoltre il fatto che PS5 e Xbox Series X siano compatibili con le console precedenti rende particolarmente indolore la proposta del gioco in compatibilità allargata, massimizzando anzi la sua possibile fruibilità.
Questo significherebbe un gioco costruito pensando comunque anche agli hardware attuali, quindi difficilmente potrà sfruttare le fantomatiche magie dell'SSD o delle nuove potenzialità offerte da CPU e GPU di nuova generazione, ma vista l'ottimizzazione raggiunta e i probabili adattamenti applicati alle versioni per PS5 e Xbox Series X possiamo comunque aspettarci qualcosa di spettacolare. Curiosamente, Unity puntava proprio su alcuni elementi che paradossalmente mettevano a nudo alcuni difetti intrinseci dell'architettura di PS4 e Xbox One, come il fatto di mettere in scena quantità spropositate di personaggi facendo così crollare le performance del gioco, visto che tale caratteristica si scontrava proprio sul maggiore collo di bottiglia delle due console che è la CPU. L'evoluzione della serie ha dunque portato in una direzione diversa: ampliando il mondo di gioco esplorabile ma rendendolo anche meno complesso dal punto di vista della popolazione e relativa intelligenza artificiale e routine comportamentali in situazioni affollate. Proprio adesso che con le nuove console si potrebbe vedere espresso al meglio il concetto di mondo densamente popolato immesso da Unity, insomma, probabilmente ci troveremo invece di fronte a un capitolo che segue la rotta di Assassin's Creed Odyssey.
Non che questo sia un problema, intendiamoci, ma probabilmente per un capitolo costruito in maniera diversa o in grado di puntare su differenti caratteristiche ci sarà da aspettare ancora un po'. Dal nuovo Assassin's Creed ci aspettiamo dunque una mappa esplorabile molto ampia, forse anche un po' dispersiva e con elementi sensibili dislocati in centri sparsi su tale enorme area, verosimilmente non troppo popolosi anche in base a quanto è emerso finora sull'ambientazione. In ogni caso, le premesse sono davvero molto interessanti: l'ambientazione vichinga è ormai confermata, cosa che si porta dietro tutto il fascino della mitologia norrena e dei panorami scandinavi, ma la mappa potrebbe comprendere anche altri elementi geografici, con voci di corridoio che parlano di altre parti dell'Europa settentrionale a fare da scenario al nuovo capitolo. Le potenzialità per una mappa molto estesa ci sono, mentre l'hardware di PS5 e Xbox Series X potrebbero consentire spostamenti ancora più veloci da un logo all'altro e il famoso fast travel istantaneo grazie agli hard drive a stato solido. Ovviamente, un gioco che punta sulla spettacolarità grafica come Assassin's Creed potrebbe ottenere grandi benefici anche dall'applicazione del ray tracing, dunque ci aspettiamo qualche evoluzione anche su questo fronte sulle nuove piattaforme.