173

Bayonetta 3: Cory Barlog di Sony Santa Monica si schiera con Hellena Taylor [aggiornata]

Cory Barlog di Sony Santa Monica ha pubblicato su Twitter un messaggio di solidarietà a Hellena Taylor per il caso Bayonetta 3.

Cory Barlog di Sony Santa Monica, game director del God of War del 2018, ha pubblicato su Twitter un messaggio per esprimere la sua solidarietà a Hellena Taylor, la doppiatrice di Bayonetta che ha rifiutato di lavorare a Bayonetta 3 perché ha considerato troppo bassa l'offerta monetaria fattale da PlatinumGames (4.000 dollari per l'intero lavoro).

Barlog ha in realtà parlato in generale della gestione dei team di sviluppo, ma lo ha fatto citando il tweet con cui la Taylor ha raccontato la sua storia, invitando a boicottare Bayonetta 3.

Barlog: "Devi combattere per le persone che ti regalano delle grandi performance. Allo stesso modo devi combattere per tutte le persone del tuo team perché è il loro lavoro a rendere possibile l'intero gioco. Combatti per la tua gente. Rispettala. Trattala bene. Così potrai fare di nuovo delle grandi cose."

Il caso Bayonetta 3 ha assunto dimensioni enormi, almeno nel dibattito pubblico. Dopo le accuse della Taylor altri doppiatori si sono fatti avanti, spiegando comunque che le paghe offerte dai first party di Nintendo sono in linea con gli accordi sindacali, e Hideki Kamiya, il director del gioco, ha chiuso il suo celebre account Twitter per gli attacchi ricevuti dai difensori della Taylor.

Aggiornamento
Dopo l'intervento di Barlog, che riteniamo assolutamente condivisibile nei valori che esprime, qualcuno ha fatto notare un dettaglio che il game director di God of War potrebbe aver dimenticato, ovverosia un caso molto simile a quello di Hellena Taylor avvenuto proprio durante la lavorazione della prima avventura di Kratos e Atreus.

Lo scorso anno è infatti stata pubblicata un'intervista a TC Carson, l'attore che ha interpretato Kratos nella trilogia originale e in Ascension, e che è stato sostituito nel 2018 da Christopher Judge per una questione relativa alla fisicità dell'attore nell'ambito delle sessioni di performance capture.

Ebbene, Carson ha parlato di come sono andate le cose e del fatto che Sony non l'abbia chiamato per spiegargli i motivi del recasting, il che a giudizio dell'attore è stato un comportamento decisamente poco professionale. Una situazione simile anche a quella di Kiefer Sutherland, che ha sostituito David Hayter in Metal Gear Solid V.