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BeReal accusata di pressare gli utenti per il consenso ai dati personali

L'organizzazione Noyb denuncia BeReal per pratiche di consenso discutibili, chiedendo sanzioni alla CNIL per violazione del GDPR.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   12/12/2024
Il logo BeReal

BeReal, la piattaforma social nota per il suo approccio autentico e spontaneo, è al centro di una controversia legale. L'organizzazione austriaca per la tutela dei dati Noyb ha presentato una denuncia alla CNIL, l'autorità francese per la protezione dei dati, accusando BeReal di manipolare gli utenti per ottenere il consenso al trattamento dei dati personali per fini pubblicitari.

Secondo Noyb, il problema risiede nel banner di consenso mostrato agli utenti: accettando il trattamento dei dati, il banner scompare, ma rifiutando il consenso, il banner riappare ogni giorno. Questa pratica, introdotta a luglio 2024 dopo l'acquisizione di BeReal da parte della società francese Voodoo, viene definita da Noyb come una forma di pressione indebita che viola il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).

Il problema del consenso non libero

Secondo la denuncia, il comportamento di BeReal non rispetta i requisiti di consenso stabiliti dall'Articolo 4(11) del GDPR. Questo articolo specifica che il consenso deve essere "liberamente dato," una condizione che, secondo Noyb, viene meno quando gli utenti sono sottoposti a richieste continue che influiscono sul loro comportamento.

Alcune schermate di BeReal.
Alcune schermate di BeReal.

La pratica di BeReal è un esempio di ciò che il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) ha definito come "design ingannevole." Nel 2023, l'EDPB ha pubblicato linee guida che vietano tecniche che inducono gli utenti a fornire più dati del necessario attraverso richieste ripetitive. Tali pratiche, secondo l'EDPB, sfruttano l'affaticamento degli utenti, che spesso finiscono per cedere pur di evitare ulteriori interruzioni.

Le richieste di Noyb e il possibile impatto

Noyb ha chiesto alla CNIL di multare BeReal e di obbligare la piattaforma a conformarsi al GDPR. Le sanzioni potrebbero essere significative, considerando che il GDPR prevede multe fino al 4% del fatturato globale dell'azienda per violazioni gravi. Inoltre, un'eventuale decisione della CNIL potrebbe avere implicazioni più ampie per altre piattaforme che utilizzano pratiche simili per ottenere il consenso.

I valori di BeReal.
I valori di BeReal.

BeReal non è nuova alle sfide: dalla sua popolarità esplosiva nel 2022, la piattaforma ha lottato per mantenere rilevanza e utenti attivi. L'adozione di pratiche contestate per la gestione del consenso potrebbe danneggiare ulteriormente la sua reputazione, già fragile in un panorama social altamente competitivo.