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Facebook e Instagram abbandoneranno l'Europa a causa del GDPR? Meta smentisce

Meta prima minaccia di abbandonare l'Europa con Facebook e Instagram e poi corregge il tiro, ma restano le criticità con la nuova gestione dei dati.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   07/02/2022

Nelle ore scorse era tornata a profilarsi la minaccia di un abbandono dell'Europa da parte di Facebook e Instagram, questione non nuova e sempre legata ai problemi in cui le piattaforme incapperebbero a causa del nuovo regolamento GDPR sulla gestione dei dati relativi alla privacy, ma successivamente Meta ha smentito tale eventualità.

Con l'entrata in vigore del GDPR e i nuovi meccanismi di protezione necessari per rientrare nelle linee guida imposte si renderebbe piuttosto difficile la gestione di piattaforme come Facebook e Instagram, a quanto pare. Meta non sarebbe riuscita a trovare una soluzione alla gestione dei dati degli utenti, stante l'impossibilità di trasferirli o gestirli attraverso i vari servizi, in base al nuovo regolamento europeo.

Un rapporto sottoposto alla SEC da parte di Meta ha fatto nuovamente presente questa situazione di difficoltà, paventando anche la possibilità che la compagnia abbandonasse completamente le operazioni in Europa, nel caso in cui non si trovi una soluzione alternativa. La posizione si è poi ammorbidita in seguito, con un comunicato stampa da parte di Meta che ha smentito l'eventualità di lasciare il territorio europeo pur ribadendo le difficoltà attuali e future nella gestione delle piattaforme con i cambiamenti richiesti.

"Non abbiamo alcun piano di ritirarci dall'Europa", si legge in un comunicato diffuso successivamente da Meta, "semplicemente Meta, come altre aziende, organizzazioni e servizi, si basa sul trasferimento di dati tra l'UE e gli Stati Uniti per offrire servizi globali. Per poter fornire un servizio globale, seguiamo le regole europee e ci basiamo sulle Clausole Contrattuali Standard e su adeguate misure di protezione dei dati".

Insomma, la volontà di abbandonare l'Europa suona più come una sorta di minaccia mista a una richiesta d'aiuto per trovare un sistema alternativo o un'interpretazione delle regole sulla gestione dei dati personali che possa consentire lo svolgimento del business di Facebook e Instagram nel Vecchio Continente, in attesa di ulteriori sviluppi. Di recente abbiamo assistito a risultati non esaltanti per lo scorso trimestre con Meta che è crollata in borsa e Facebook che ha perso utenti per la prima volta.