Il cambio di nome in Meta non ha portato bene alla compagnia di Mark Zuckerberg, che ha fatto registrare un crollo in borsa di oltre il 24% dopo la pubblicazione dei dati relativi al quarto trimestre del 2021, decisamente sotto le aspettative con tanto di calo di utenti.
I ricavi da 33,67 miliardi di dollari, nonostante siano stati superiori a quelli dell'anno precedente, sono stati considerati nettamente al di sotto delle aspettative, così come l'utile netto di 10,29 miliardi di dollari che rappresenta un calo dell'8%, tutti risultati deludenti rispetto alle previsioni.
Tutto questo porta anche a un abbassamento delle proiezioni per l'avvio del nuovo anno, con ricavi che si spostano fra i 27 e 29 miliardi rispetto ai 34,53 miliardi che erano previsti inizialmente dagli analisti. Preoccupanti anche i dati relativi al traffico online su Facebook, ora Meta, che per la prima volta hanno mostrato una flessione, sebbene lieve: da 1,930 a 1,929 miliardi di utenti attivi quotidianamente nell'ultimo trimestre rispetto a quello precedente.
Per Zuckerberg, questo calo di utenti online è dovuto probabilmente all'aumento di competitività della concorrenza, oltre a una variazione di fruizione generale che ora tende a spostarsi sui "reels", ovvero i video brevi, cosa che determinerà una trasformazione graduale dell'impostazione classica dei social.
Nei giorni scorsi era emerso che la criptovaluta di Facebook sarebbe già morta, con la compagnia che ha abbandonato i piani ancora in sviluppo, mentre nel frattempo sta costruendo il supercomputer più veloce al mondo per il suo metaverso.