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Bethesda sulla realtà virtuale: solitamente la terza generazione è quella decisiva

Bethesda sembra riporre fiducia nella crescita della realtà virtuale, ma ci vorrà ancora molto tempo per vederla imporsi nel mercato mainstream

NOTIZIA di Davide Spotti   —   06/07/2018

Bethesda sta dimostrando di nutrire ancora un certo interesse nei confronti della realtà virtuale, a dispetto dello scetticismo espresso da molti appassionati e alcuni addetti ai lavori.

Dopo aver pubblicato giochi come DOOM VFR, Skyrim VR e Fallout 4 VR, e aver annunciato Wolfenstein Cyberpilot e la modalità in VR di Prey, la casa produttrice americana è evidentemente una delle più attive nel settore.

Nel corso di un'intervista concessa a Venturbeat, in occasione del Gamelab di Barcellona, il game director Todd Howard ha dichiarato di preferire la realtà virtuale alla realtà aumentata. Ciò nondimeno ha detto anche che servirà ancora molto tempo affinché la tecnologia raggiunga un pubblico ampio e trasversale.

"Abbiamo realizzato Fallout e Skyrim in VR. Stiamo solo per avviarci verso la seconda generazione. Storicamente, è la terza generazione quella in cui la tecnologia inizia a diventare popolare", ha dichiarato.

Guardando al futuro, Howard dice di apprezzare il fatto che al giorno d'oggi i videogiochi abbiano successo ovunque, e osserva che questa ampiezza del mercato rimane un fattore cruciale per la salute di tutta l'industria.