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Bitcoin: minorenne passerà tre anni in prigione per hacking e truffa

Il minorenne accusato di aver hackerato Twitter e aver truffato molti utenti è stato giudicato colpevole: passerà tre anni in prigione.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   16/03/2021

Lo scorso luglio, un gruppo di hacker aveva perpetrato una truffa del valore di 100.000 dollari richiedendo l'invio di Bitcoin con la promessa di un guadagno. Erano stati in grado di farlo hackerando gli account di Apple, Elon Musk, Barak Obama, Bill Gates, Jeff Bezos e Joe Biden. Tra questi hacker vi era un minorenne (17 anni) che è stato identificato. Il ragazzo ha patteggiato e dovrà passare tre anni in prigione, secondo quanto indicato da Tampa Bay Times.

Essendo però minorenne, il ragazzo - Graham Ivan Clark - avrà la possibilità di spendere questi tre anni all'interno di un campo di addestramento militare. In seguito passerà tre anni in libertà vigilata. Clark non potrà inoltre utilizzare computer senza permesso e in caso dovrà essere sotto la sorveglianza di un agente delle forze dell'ordine.

Twitter aveva dato il via a un'investigazione interna e aveva scoperto che gli hacker avevano preso di mira alcuni dipendenti della compagnia, portandoli a credere di star parlando con dei colleghi e ottenendo poi accesso ai tool interni di Twitter. Anche altri membri del team hacker sono stati identificati e sono sotto processo.

Gli hacker avevano truffato gli utenti promettendo che ogni bitcoin inviato sarebbe stato immediatamente restituito al doppio del valore. I tweet erano stati creati in modo tale da farli sembrare una sorta di mossa pubblicitaria a favore dei Bitcoin. Va però detto che si trattava chiaramente di qualcosa di sospetto.

Vi segnaliamo inoltre che: un premio in Bitcoin avrebbe reso milionari i perdenti di un torneo del 2011 di Starcraft 2.

Bitcoin e truffe, il minorenne è colpevole
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