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Blizzard, ormai le decisioni vengono prese dai reparti marketing e finanze

Grandi cambiamenti in Blizzard, con le decisioni fondamentali tolte dalle mani degli sviluppatori e passati ai reparti marketing e finanze.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   21/12/2018

Nuove storie dell'orrore dal mondo di Blizzard: all'interno dell'azienda le decisioni non sarebbero più prese dagli sviluppatori, ma dal reparto marketing e da quello finanziario, guidati da Activision, che sta prendendo il controllo completo della società. Il tutto rientrerebbe nelle nuove strategie di contenimento dei costi, che prevederebbero forti incentivi economici per la diminuzione del personale non direttamente impegnato nello sviluppo di videogiochi, come ad esempio i membri del reparto QA (si parla di cento persone del reparto di Cork, in Irlanda, che hanno accettato la buonuscita). Attualmente la società si starebbe muovendo con grande attenzione per evitare stampa negativa, perseguendo contemporaneamente l'obiettivo di velocizzare la produzione dei giochi per aumentare il numero dei lanci. La questione che questa situazione ha sollevato in molti è particolarmente drammatica: un simile cambiamento culturale cosa comporterà per lo storico studio di sviluppo?

Il primo effetto è stato sicuramente l'annuncio di Diablo Immortal alla BlizzCon 2018, che ha fatto letteralmente inferocire i fan. Jason Schreier di Kotaku ha parlato con undici tra impiegati ed ex impiegati di Blizzard, che hanno confermato le novità di Blizzard. Ad esempio gli hanno parlato del ruolo preminente preso dal reparto finanziario, che nell'ultimo anno avrebbe ottenuto molto più potere rispetto al passato. Sostanzialmente prima era un reparto invisibile, mentre ora partecipa a tutti i meeting più importanti influendo enormemente sulle decisioni strategiche, comprese quelle relative allo sviluppo dei giochi.

Insomma, nonostante il successo, la nuova parola d'ordine di Blizzard è 'tagliare', seguita da 'aumentare la produzione'. Insomma, gli unici reparti attualmente al sicuro sono quelli relativi allo sviluppo, mentre tutti gli altri rischiano dei licenziamenti. Sarà per questo che l'ex CEO, nonché cofondatore di Blizzard Mike Morhaime è fuggito dalla società? L'obiettivo di Activision è di trasformare Blizzard in uno sviluppatore da lanci annuali?