Bluesky ha annunciato l'introduzione delle spunte blu per segnalare account autentici e degni di nota, seguendo un modello ormai consolidato nei social network ma con un approccio più aperto e decentralizzato. Per il momento, la piattaforma ha dichiarato che sarà la moderazione interna a verificare in modo proattivo i profili considerati rilevanti, ai quali verrà assegnata una spunta in un cerchio blu accanto al nome utente.
Verifiche affidate anche a organizzazioni terze
Una delle novità più interessanti è la creazione della figura dei "Trusted Verifier", ovvero organizzazioni ritenute affidabili - come ad esempio The New York Times - che potranno autenticare i profili affiliati. In questo caso, i profili verificati da un Trusted Verifier riceveranno una spunta in un cerchio scalloppato, cioè con bordo ondulato, facilmente distinguibile da quella standard a cerchio pieno.
Ogni verifica effettuata da un'organizzazione sarà comunque sottoposta al controllo finale del team di moderazione di Bluesky, per garantire la veridicità dell'affiliazione. Questo duplice sistema di controllo mira a bilanciare decentralizzazione e sicurezza, contrastando in modo più efficace fenomeni di impersonificazione, che sono aumentati con la crescita della piattaforma.
Un passo oltre la verifica tramite dominio
Finora, Bluesky permetteva la verifica tramite dominio personalizzato (come ad esempio @nomeutente.sitoweb.com), un sistema potente ma poco accessibile per chi non possiede un dominio proprio. Il nuovo metodo, invece, semplifica l'accesso alla verifica anche per giornalisti indipendenti, creator e personaggi pubblici, che ora potranno ottenere un badge ufficiale senza bisogno di configurazioni tecniche.
Bluesky ha specificato che non è ancora possibile fare richiesta diretta per la verifica, ma ciò sarà reso disponibile in futuro "quando la funzionalità sarà stabile e sulla base del feedback degli utenti." È inoltre già attiva l'opzione per nascondere il badge: basta accedere a Impostazioni > Moderazione > Impostazioni di verifica all'interno dell'app.
