BMW ha fatto un passo in avanti nell'integrazione delle microtransazioni e abbonamenti sulle sue auto: le ha legate ad alcune funzioni di un nuovo modello in vendita per circa 95.000 dollari. Ora immaginate di aver speso una cifra simile per un'automobile, per poi essere oppressi da richieste di spese supplementari per sbloccare qualcosa che è già nell'auto.
BMW non è certo nuova nell'introduzione di microtransazioni nelle sue auto, possibilità che ha iniziato a sperimentare nel 2019 con l'integrazione del telefono con i sistemi del veicolo tramite Apple CarPlay per 80 dollari all'anno. Ora però ha fatto il passo successivo, lanciando in Corea del Sud un abbonamento di 18 dollari al mese per... riscaldare i sedili dell'auto. In alternativa si possono pagare 415 dollari per sbloccare la funzione per sempre. Altre funzioni messe dietro paywall sono l'Active Cruise Control, l'Adaptive M Suspension, l'Apple CarPlay o BMW Drive Recording, tutte già presenti nell'auto, ma che bisogna pagare per poter usare. Ma non finisce qui, perché ad esempio nel Regno Unito si possono pagare 15 sterline al mese per riscaldare il sedile, 10 sterline per riscaldare il volante e ci si può abbonare anche per poter aggiornare il GPS di bordo.
Il problema qui è che, come sempre, queste funzioni sono tutte installate nelle auto, ma vanno pagate per lo sblocco. Chissà se altri produttori di auto seguiranno la stessa strada.