Ottimo debutto per Bodycam, lo sparatutto in prima persona di Reissad Studio diventato famoso per il colpo d'occhio fotorealistico, che evidentemente ha fatto breccia nell'immaginario collettivo grazie agli influencer e alla trovata di inquadrare l'azione con delle bodycam (da qui il titolo).
Venduto in accesso anticipato su Steam a 33,32€ (29,98€ in offerta lancio), attualmente è primo nella classifica italiana e quarto nella classifica globale (secondo se si considerano solo i giochi con prezzo premium). Davanti ha solo Black Myth: Wukong, che evidentemente interessa tantissimo ai giocatori PC, visto che è solo in prenotazione e il team di sviluppo, Game Science, è ancora un'incognita. Nel 2016 ha pubblicato un gioco in Accesso Anticipato, il free-to-play Art of War: Red Tides (mai concluso, tanto che il forum ufficiale è pieno di proteste), e ha all'attivo dei gacha mobile. Speriamo quindi che questa sia la volta buona.
Tante critiche, ma ottime vendite
Tornando a Bodycam, va segnalato anche che sta registrando anche un buon numero di giocatori contemporanei. Al momento di scrivere questa notizia, il picco massimo è stato di 8.188. Considerando il weekend e le vendite, il numero è destinato a salire nelle prossime ore, a meno di problemi ai server.
Tutto questo nonostante il gioco stia ricevendo moltissime critiche su Steam, con il 40% di recensioni negative, dovute alla scarsità di contenuti, alla pessima ottimizzazione che consente di giocarci al meglio solo sui sistemi high-end, ai problemi con i server, alla mancanza generale di rifiniture e quant'altro. Da notare che anche molti di quelli che hanno pubblicato delle recensioni positive hanno sottolineato le stesse criticità. Alcuni si sono spinti fino a definirlo una versione pre-alpha.
Insomma, si sta verificando quello che abbiamo preconizzato nel nostro recente provato in cui, parlando delle sue probabilità di successo, abbiamo scritto: "Il fatto che sia pieno di problemi non è dirimente, visto che ci troviamo comunque di fronte al classico gioco che pare essere risultato simpatico alla comunità per via di come è stato presentato e per la sua vendibilità sui social." Insomma, ai giocatori la qualità interessa poco in certe occasioni.