Pete Parsons, CEO e Charman di Bungie, è stato al centro di una lunga intervista pubblicata su Metro GameCentral. All'interno di quest'ultima il CEO si è aperto un poco su ciò lo studio potrebbe proporre dopo Destiny 2. Secondo Parsons, i nuovi giochi sono in lavorazione da circa tre anni e uno di essi è particolarmente "eccitante".
Parsons specifica subito che non dobbiamo ragionare in termini di giochi fatti e finiti, quanto più di "incubazioni". Si tratta di un "processo legato al modo in cui vogliamo incubare nuovi titoli, ma ancora più importante, nuovi e fantastici talenti. Vi faccio un esempio. M.E. Chung è stata il designer della maggior parte dei sistemi social interni a Destiny e ora sta andando avanti e sta lavorando su un progetto. Lei è fantastica. Quindi, abbiamo queste incubazioni che sono qualcosa di più: sono legate alla costruzione di un gioco certamente, ma il loro focus è soprattutto sulla creazione di un team."
Spiega poi che Bungie si aspetta "un'alta probabilità di fallimento dalle incubazioni", ma al tempo stesso sono molto contenti "del lavoro svolto non solo nella continuazione dell'universo di Destiny", ma anche per il fatto che sono stati in grado di "creare un eterogeneo insieme di talenti: queste incubazioni sono fantastiche".
Bungie sta infatti assumendo con una frequenza più alta di quanto si aspettassero. Infine, svela anche che recentemente una delle incubazioni è stata al lavoro su un progetto molto "eccitante": Parsons, purtroppo, non ha potuto rivelare dettagli di questo progetto. Possiamo però affermare che il team ha qualcosa in mano: riuscirà questo progetto a divenire un gioco completo? Quali sono le vostre speranze per il futuro di Bungie?
In termini di novità da Bungie, vi ricordiamo inoltre confermato che i personaggi di Destiny 2 Osiris e Saint-14 sono gay.