Oggi Microsoft, tramite Phil Spencer, ha dichiarato l'intenzione di pubblicare Call of Duty anche su console Nintendo, dopo che l'acquisizione di Activision Blizzard sarà andata a buon fine. Inoltre, ha anche confermato l'intenzione di pubblicare Call of Duty su Steam. Gabe Newell di Valve ha rilasciato una dichiarazione a Kotaku in merito, tramite la quale ha affermato che l'accordo non è necessario.
Precisamente ha detto: "Siamo felici che Microsoft voglia continuare a usare Steam per raggiungere i clienti con Call of Duty quando l'acquisizione da parte di Activision sarà conclusa. Microsoft è presente su Steam da molto tempo e lo prendiamo come un segnale del fatto che sono soddisfatti dell'accoglienza dei giocatori e del lavoro che stiamo facendo. Il nostro compito è quello di continuare a creare funzionalità di valore non solo per Microsoft, ma per tutti i clienti e i partner di Steam."
"Microsoft ci ha offerto e persino inviato una bozza di accordo per un impegno a lungo termine su Call of Duty, ma per noi non è stato necessario perché a) non crediamo nell'esigenza di richiedere a nessun partner un accordo che li vincoli a pubblicare giochi su Steam in un futuro lontano b) Phil e il team giochi di Microsoft hanno sempre tenuto fede alle proprie parole, quindi ci fidiamo delle loro intenzioni e c) pensiamo che Microsoft abbia tutte le motivazioni necessarie per essere sulle piattaforme e sui dispositivi dove i clienti di Call of Duty vogliono essere."
In altre parole, secondo Valve, a Microsoft conviene essere su Steam e un accordo ufficiale non è in realtà necessario. Per i dettagli sull'accordo con Nintendo, ecco la nostra notizia dedicata.