Call of Duty: Warzone avrà parecchi pregi, tutti controbilanciati da un unico, evidente e fastidioso difetto: i cheater. Non mancano hacker né giocatori presi dall'utilizzo di trucchi, sul Battle Royale di Activision, tanto che la situazione è diventata insostenibile e che i primi pro player hanno minacciato di abbandonarlo. Ma arrivano le contromisure.
E saranno rimedi drastici, quelli già programmati - lo apprendiamo in queste ore - dagli sviluppatori di Activision: non una, ma più ondate di ban sono in arrivo. La conferma arriva direttamente da Infinity Ward, tramite un post pubblicato sui principali social network (in particolare su Twitter). La nuova banwave, come viene definita in gergo tecnico, colpirà sia Call of Duty: Modern Warfare che Call of Duty: Warzone, cercando così di fare piazza pulita dei cheater e degli hacker.
"Usare trucchi non sarà tollerato, sono in arrivo nuove ondate di ban. Se riceverete un ban, quest'ultimo sarà dovuto all'utilizzo non autorizzato dei dati di gioco. Non cedete a servizi senza scrupoli che vi promettono di utilizzare trucchi e modifiche, sono frodi". E ancora: "non fate ricorso a software di terze parti non autorizzati per mod o hack (...) tutto ciò per noi rientra nei "trucchi" e non lo tolleriamo all'interno del titolo. L'offesa è passabile di ban, e comporta il rischio di perdere il proprio account".
La lista degli atteggiamenti non tollerati dagli sviluppatori di Call of Duty: Warzone (e di Modern Warfare) potrebbe continuare: trovate un'immagine poco più avanti. Ciò che importa, naturalmente, è che proprio alle soglie della Stagione 5 sembra che qualcosa stia finalmente per cambiare.
Call of Duty: Warzone: nuove ondate di ban in arrivo, avvisano gli sviluppatori
Attenzione, hacker e cheater di Call of Duty: Warzone: è in arrivo una nuova ondata di ban, e questa volta gli sviluppatori saranno implacabili.