Atlus ha già dimostrato in passato di non avere in grande simpatia la possibilità di condividere streaming sui proprio giochi, come accadde con Persona 5.
La stessa cosa sembra sia prevista anche per Catherine: Full Body, la riedizione espansa del particolare adventure con elementi puzzle sulle relazioni tra giovani uomini e giovani donne, per usare una citazione colta. Pare infatti che la possibilità di utilizzare il pulsante share sia disabilitata per tutta la seconda metà della storia del gioco. Questo almeno per quanto riguarda il primo periodo dopo il lancio, considerando che la stessa misura intrapresa per Persona 5 venne poi rimossa a qualche mese dall'uscita. La restrizione riguarda solo la condivisione ufficiale di gameplay da PS4, ovviamente non può impedire la cattura video con sistemi esterni, dunque non sappiamo quanto possa essere efficace per impedire il diffondersi di notizie sulla seconda metà della storia, anche se potrebbe essere accompagnata da una campagna di "censura" da parte di Atlus sulla diffusione dei contenuti attraverso Youtube, ma non è detto.
In ogni caso, non sarà possibile condividere il gameplay attraverso PS4 per tutta la seconda metà della storia di Catherine: Full Body, cosa che dimostra forse come la trama sia destinata ad essere piuttosto diversa da quella originale, visto che ormai questa è nota già da parecchio tempo.