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La causa antitrust contro Valve per le pratiche anticoncorrenziali di Steam diventa una class action

La causa antritrust contro Valve per le presunte pratiche anticoncorrenziali di Steam ora è diventata una class action, che potrebbe coinvolgere molti più sviluppatori e publisher.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   28/11/2024
Logo di Steam

Gli sviluppatori di Wolfire Studios e Dark Catt Studios hanno ricevuto il permesso dal tribunale degli Stati Uniti di trasformare la causa antitrust intentata a Valve per pratiche anticoncorrenziali su Steam in una vera e propria class action che potrebbe coinvolgere molte più parti.

Stando ai documenti redatti dalla corte, visionati da GamesIndustry.biz, questo permette a qualsiasi sviluppatore, publisher o individuo che in passato ha pagato una commissione a Valve per la vendita di un gioco dal 28 gennaio 2017 in poi di prendere parte a questa causa legale.

La causa ruota intorno alle commissioni sugli acquisti fatti su Steam

Per chi non lo sapesse, l'azione legale era iniziata nel 2021, quando Wolfire Games, studio autore di Overgorwth e Receiver 2, ha accusato Valve di aver sfruttato "la sua posizione dominante per prendere una parte straordinariamente alta da quasi tutte le vendite che passano attraverso Steam", in modo da "sfruttare editori e consumatori". Le commissioni di Steam sono del 30% su ogni acquisto.

Gabe Newell
Gabe Newell

La richiesta di risarcimento avanzata era stata inizialmente respinta a novembre dello stesso anno, in quanto "non presentava fatti sufficienti per sostenere in modo plausibile un danno antitrust nel mercato di riferimento". Tuttavia, il verdetto dava modo a Wolfire Games di presentare una seconda denuncia entro 30 giorni. Un'occasione che lo studio non si è lasciata sfuggire.

Parallelamente Dark Catt Studios aveva presentato nel 2021 una causa simile. Anche questa era stata parzialmente archiviata lo stesso, dando comunque modo allo studio di procedere per vie legali su alcune delle richieste fatte. Nel luglio del 2022 la corte ha stabilito che i due casi di Wolfire Games e Dark Catt Studios erano simili e per questo sono stati unificati in uno solo. E ora, con l'ultima decisione del tribunale, anche altri sviluppatori e publisher possono prendere parte alla causa, che ora potrebbe diventare una disputa significativamente più grande e pericolosa per Valve.