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CliffyB contro un giocatore, è anche per mer*a simile che non farò più un videogioco

Cliff Bleszinski non le ha mandate a dire a un giocatore che gli ha chiesto i soldi indietro per il fallimento di Boss Key.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   16/11/2018

Dopo il fallimento di Boss Key Productions, Cliff Bleszinski, meglio conosciuto come CliffyB, si è tenuto a debita distanza dal mondo dei videogiochi. In fondo non deve essere facile recuperare da un simile colpo e del resto i problemi da affrontare dopo un fallimento sono tanti, primo fra tutti garantire a quelli che hanno lavorato per te un giusto trattamento.

A tutti dispiace aver acquistato un gioco finito poi abbandonato come LawBreakers. Purtroppo è così che ormai funziona l'industria dei videogiochi: se un gioco ha successo viene supportato per anni, altrimenti viene chiuso il prima possibile per non far crescere le perdite. Insomma, aver acquistato un titolo d'insuccesso non rende eleggibili per un rimborso, a parte in casi particolarissimi e ben circostanziati.

Un certo Joshua Heitz non la pensa così e, nonostante i mesi trascorsi dal fallimento di Boss Key, ha chiesto a CliffyB su Twitter di rimborsare i giocatori che hanno acquistato i suoi giochi, con un messaggio a metà tra il patetico e l'accusatorio.


Al che CliffyB, evidentemente esasperato da richieste simili e dall'atteggiamento infantile di molti videogiocatori, gli ha risposto per le rime, affermando di aver prima di tutto pensato ai suoi ex-dipendenti, in modo da non metterli in difficoltà, quindi gli ha detto esplicitamente: "Lo so che sei triste, ma dio, è anche per merda simile che non farò mai più un videogioco."