Chad Moore aveva già accennato al fatto che Clockwork Revolution è nato in qualche modo da Arcanum e Vampire: The Masquerade - Bloodlines, due giochi di ruolo di culto della compianta Troika Games. Ora, il game director e altri sviluppatori di inXile hanno spiegato meglio i vari caollegamenti tra i diversi giochi in un'intervista concessa a Xbox Wire, il canale ufficiale delle novità riguardanti il mondo di Xbox.
Remake di un gioco non suo
Alla domanda, "Come è nata l'idea di Clockwork Revolution e come si è formato il team per svilupparla?" Brian Fargo, fondatore e capo di inXile, ha spiegato: "L'idea è nata ben prima che avessimo finito Wasteland 3, quando la richiesta numero uno che ricevevo era di rifare Arcanum che, per la cronaca, non era un mio gioco! Era un gioco della Troika. Ma questo non sembrava fermare la gente dal chiedermelo. Amavo già il genere, ma sono state quelle richieste a indirizzarmi nella direzione presa."
Fargo ha poi spiegato che lo steampunk offre ancora tantissimo spazio per sperimentare, perché non è stato usato moltissimo nei videogiochi, soprattutto nei giochi di ruolo.
A questo punto è intervenuto Moore, che ha spiegato meglio le varie relazioni: "Quando ho parlato per la prima volta con Brian del mio ingresso in inXile, mi ha proposto proprio questa idea. La gente lo tormentava per rifare Arcanum, Jason [Anderson, il Principal Designer del gioco] ed io ci avevamo lavorato entrambi, e lui era davvero interessato a creare un gioco steampunk. Ha pensato: 'Quale modo migliore per farlo se non assumere alcuni di quelli che l'hanno creato?' Sono stato la sua prima assunzione per quello che sarebbe diventato Clockwork Revolution, e poco dopo è arrivato anche Jason."
Fargo ha poi aggiunto, completando il quadro: "E dovremmo anche menzionare che questi ragazzi hanno lavorato ai primi Fallout e a Vampire: The Masquerade - Bloodlines, per non parlare di tutti gli altri grandi GdR a cui hanno contribuito. Mi stupisco continuamente del team che abbiamo assemblato e della sua maestria."